QUALI PRIORITA’ SUL MERCATO?

La firma è solo una formalità, tutt’altro il programma tecnico che bisognerà stilare partendo, possibilmente, da un presupposto: la scelta del modulo. Bollini chiederà di operare sul mercato tenendo ben presente la stella polare del 4-3-3 evitando, così, gli errori di costruzione che hanno sempre caratterizzato le precedenti esperienza. Dunque priorità alla spina dorsale della Salernitana: portiere, difensore centrale, centromediano, centravanti. Teoricamente bisognerebbe occupare solo due caselle in quanto per difesa ed attacco ci sarebbero già in organico gli elementi giusti: Bernardini per la difesa e Coda per l’attacco, sempre a patto che resti! Gomis potrebbe essere l’uomo giusto per i pali, mentre per la mediana Giorico e Gutcher sono due buone soluzioni. Una volta individuata la spina dorsale bisognerà scegliere gli esterni. Vitale a sinistra è una garanzia, a destra bisogna invece individuare l’uomo giusto mentre per completare il tandem centrale Tuia offre garanzie anche se è caccia ad un giocatore che sia qualcosa in più di una semplice alternativa. In mediana Busellato, Minala che rientrerà e Odjer sono affidabilissimi, caccia aperta a interni capaci di trovare con facilità la via del gol. In attacco Sprocati dovrebbe far parte della rosa non appena riscattato, quindi spazio ai nuovi innesti. Cicerelli della Paganese, Firenze in prestito al club azzurrostellato, ma di proprietà del Crotone piacciono e tanto così come Rossi, alternativa a Coda, e Palombi giovani di prospettiva della Lazio e soprattutto Okwonkwo, esterno classe (’98) del Bologna che Bollini ha espressamente chiesto. Tutto, però, passa necessariamente dalla soluzione di alcuni rebus di difficile soluzione. Cosa ne sarà di Donnarumma ma anche di Schiavi, Zito e Rosina questi ultimi tre appesantiti da contratti importanti e che, nelle idee di tecnico e società non dovrebbero trovare spazio in una rosa rimodellata e riformulata? Il vero snodo del mercato granata è tutto qui. Si darà priorità alle partenze, condizione necessaria per riprogrammare o si opererà a prescindere dalla soluzione di questi tre spinosissimi casi?

Autore dell'articolo: Marcello Festa