QUESTIONE MIGRANTI: SALE LA TENSIONE

La questione è ufficialmente aperta e riguarda prima di tutto il paese Italia poi, a cascata, la Campania e Salerno. La questione migranti è ormai da considerare vera e propria emergenza nazionale e non è un caso che anche il governo Gentiloni, mai in linea di principio contrario, sta ora cambiando opinione e atteggiamento. Se il ministro dell’Interno Minniti, ha alzato la voce dicendo che l’Italia è pronta a chiudere in blocco i porti è perchè la situazione è ormai a limite, come è a limite, passando dal generale al particolare, la situazione nei porti e più in generale ancora, nei centri di accoglienza, a Napoli e soprattutto a Salerno dove gli ultimi, copiosissimi, sbarchi hanno messo in crisi un sistema che pure ha dato ampie prove di affidabilità. A rincarare la dose ha provveduto, poi, il senatore Esposito, membro del Copasir, secondo il quale, “alcuni Stati europei congiurano contro l’Italia per salvaguardare i propri interessi economici, come se esistesse un piano per far sbarcare i migranti in Italia e poi lasciarli da noi non accettandone un’equa ripartizione. Secondo Esposito “Se le navi europee portano i migranti solo in Italia è perchè da altri Stati c’è l’interesse di mettere in difficoltà il nostro Paese soprattutto sul sistema di accoglienza costruito in questi anni”.Non si può sostenere questo sforzo in eterno”. Ed è proprio prendendo spunto dalla seria riflessione che il Governo italiano sta facendo a proposito degli sbarchi, prima il presidente dell’Autorita’ portuale del Mar Tirreno centrale Pietro Spirito e poi il Governatore De Luca, hanno lasciato intendere che la situazione in Campania è ormai a limite e che il sistema economico e sociale non potrà reggere ancora per molto tempo. Vale la pena ricordare che per quanto concerne la Campania, il porto individuato dal Viminale per l’approdo di migranti salvati in mare è quello di Salerno che tuttavia per il momento riesce ancora a reggere la sua crescita in parallelo con la moltiplicazione degli sbarchi. Ma per quanto tempo ancora? Non a caso, allora, il presidente De Luca ha rilanciato un’idea che da sempre accompagna le posizioni di Matteo Salvini, di qui una serie di polemiche interne al PD, ovvero l’idea di creare centri accoglienza in Nord Africa e nella fascia subsahariana controllati dalle Nazioni unite, con delle intese con i Paesi da cui provengono i migranti chiudendo così definitivamente il discorso.

Autore dell'articolo: Marcello Festa