RADICALI: DONATO SALZANO HA RIPRESO LO SCIOPERO DELLA FAME

Le adesioni al grande Satyagraha affluiscono da un paio di giorni lentamente via posta da tutte le carceri italiane al Partito Radicale e a Radio Radicale. Anche da Fuorni e dall’ICATT di Eboli sono già partite adesioni, come in altri istituti il vitto e lo “spesino dei detenuti” sono stati devoluti alle mense dei poveri, cosa che faranno sicuramente i ristretti salernitani, magari facendo affluire in questi giorni di digiuno del cibo alla “mensa di San Francesco” di Mario Conte .

Il 16 agosto 2017 è partita l’iniziativa nonviolenta del Grande Satyagraha (proseguimento di quello portato avanti per anni da Marco Pannella) affinché il Governo emani entro l’estate i decreti attuativi del disegno di legge di Riforma dell’Ordinamento Penitenziario “per l’effettività rieducativa della pena” secondo quanto previsto dalla Costituzione.

Per fronteggiare la ripresa ormai inarrestabile del sovraffollamento penitenziario, il Partito Radicale chiede inoltre che i decreti delegati contengano la norma di portare da 45 a 60 i giorni di liberazione anticipata ogni semestre per i detenuti che abbiano un buon comportamento;  e che – così come accade in Germania – i giorni di liberazione anticipata siano direttamente computati senza l’intervento del Giudice di Sorveglianza, il quale sarà chiamato ad agire solo nel caso in cui il detenuto abbia avuto rapporti disciplinari o si sia rifiutato di aderire alle attività trattamentali, laddove previste.

Autore dell'articolo: Marcello Festa