REGIONE: “SALERNO PIGLIATUTTO”

Qualcuno l’ha già definita un’occupazione militare degli spazi. Per la prima volta nella storia della Regione Campania, Salerno, intesa anche come provincia, recita il ruolo di protagonista negli equilibri del neonato consiglio regionale conquistando tre presidenze, tre vice presidenze ed un ruolo di segretario. Incarichi che si vanno ad aggiungere alla nomina di Bonavitacola a vice governatore, all’elezione di Enzo Maraio nell’ufficioo di presidenza, all’incarico di assessore ombra alla sanità conferito ad Enrico Coscioni. Salerno asso piglia tutto e non c’era da dubitare con l’elezione di De luca presidente. Maggioranza o opposizione conta poco, è sufficiente la carta d’identità, non a caso nello scacchiere hanno trovato spazio anche Monica Paolino di forza Italia e Alberico Gambino di Fratelli d’Italia. Ma procediamo con ordine. Dopo l’incarico di presidente della commissione bilancio conferito a Franco Picarone e la vice presidenza alla commissione ambiente toccata a Nello Fiore, oggi è toccato a Luca Cascone e Tommaso Amabile ricevere la prestigiosa investitura. Luca CaScone è stato nominarto presidente della IV commissione (Urbanistica, Lavori pubblici, Trasporti) mentre Tommaso Amabile guiderà la VI commissione (Istruzione e cultura, Ricerca scientifica, Politiche sociali), vice presidente Monica Paolino. Prestigioso anche il riconoscimento attrribuito ad Alberico Gambino eletto segretario della Commissione regionale Sanità e Sicurezza sociale che saraà guidata da Raffaele Topo. “L’assetto che il Partito democratico ha inteso dare al Consiglio regionale, con presidenze di commissioni e incarichi nell’ufficio di presidenza, non solo mortifica lo spirito e il senso dell’alleanza che ha portato il presidente De Luca al governo della Campania, ma si rivela una scelta poco lungimirante da parte del Pd. Così non si va da nessuna parte” ha affermato Nello Di Nardo di Italia dei Valori.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro

1 commento su “REGIONE: “SALERNO PIGLIATUTTO”

    Ivano

    (Agosto 3, 2015 - 6:30 pm)

    Ci sono ancora quelli di italia dei valori.

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