Un moderato turnover, utile per far tirare il fiato a chi è in riserva ed anche per dare stimoli ed un’occasione a chi è rimasto in panca col Foggia, e, forse, qualche correzione riguardo al modulo. Per la gara di Cosenza, fischio di inizio alle 21, Angelo Gregucci potrebbe cambiare qualcosa. Si gioca stasera e domenica si tornerà in campo per chiudere una settimana intensa, da abbuffata calcistica degna di quelle cui si è soliti abbandonarsi a tavola in occasione delle festività. Eccessi che, forse, non servono a rendere più appetibile la serie B, schiacciata ed oscurata dalla serie A che fa incetta di pubblico in tv e sugli spalti, ma che deve, comunque, scendere in campo. Ed allora bisogna adeguarsi e provare a raccogliere il massimo da una trasferta storicamente ostica. A dispetto della colonnina di mercurio, che fa registrare temperature rigide, al San Vito la Salernitana troverà un ambiente caldo. Gregucci potrebbe sparigliare le carte, evitando di giocare a specchio con Braglia, assertore convinto del 3-5-2. Il Cosenza è squadra arcigna, che corre tanto e sfrutta gli spazi per colpire, non disponendo di grande qualità in mediana. Gregucci potrebbe provare a prendersi il pallino del gioco, schierando da subito Rosina a sostegno di Jallow e Bocalon. Una mossa da ponderare bene perchè il dieci granata è stato più incisivo quando è subentrato che quando è partito titolare. Mancando Di Gennaro, però, Gregucci sa che Rosina è l’unico in grado di dare qualità alla manovra e per questo sta pensando di schierarlo dal primo minuto ed in tal caso si passerebbe al 3-4-1-2 con Akpa e Di Tacchio incaricati principalmente di coprire le spalle all’ex del Toro e dare protezione anche alla difesa in cui Mantovani potrebbe tornare dal primo minuto al posto di Schiavi, visto che il Cosenza opterà per una coppia d’attacco veloce con Baclet accanto a Tutino. Sulle fasce conferma per Vitale a sinistra, mentre a destra Djavan Anderson potrebbe essere preferito a Pucino nella serata in cui Casasola avrà un turno di riposo. In caso di 3-5-2, invece, Rosina potrebbe partire dalla panchina con Castiglia o Mazzarani in campo.
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