SALERNITANA: ATTENDERE, PREGO!

La Salernitana ha scelto la strategia dell’attesa. Il club granata aspetta di conoscere gli sviluppi delle situazioni che coinvolgono terzi soggetti. Ternana, Pro Vercelli, Bari, Entella, Foggia sono in ballo per vari motivi: c’è chi rischia e chi spera e la Salernitana proverà ad approfittare di eventuali disgrazie altrui per dare un impulso forte al suo mercato, ad oggi fatto di contatti, di ipotesi, ma non ancora di affari conclusi. Neanche questo sorprende, anche se fa specie che dopo il summit di fine maggio tutto sia rimasto immutato. Sono tante le lacune da colmare, a livello tecnico o semplicemente numerico, ma la Salernitana non ha fretta perchè l’attesa, così ritengono i patron e Fabiani, potrebbe pagare e favorire colpi a buon mercato. Tra svincolati che, col passare delle settimane, faranno calare le loro pretese e calciatori il cui cartellino ora costa tanto e tra un po’, forse, molto meno, non si ritiene sia il caso di essere precipitosi. Lotito ha dichiarato che vorrebbe portare la Nazionale a Salerno, ma il suo annuncio non pare aver riscaldato il cuore dei tifosi che, invece, avrebbero gradito che il patron enunciasse altri auspici, come l’ingaggio di un attaccante di spessore o di un giovane dalle grandi prospettive. Tra un mese scatterà il ritiro ed a Rivisondoli Colantuono vorrebbe trovare un gruppo già ben definito, molto vicino a quello la cui fisionomia ha tracciato in occasione del tanto sbandierato summit e nel corso dei successivi incontri e contatti con proprietà e dirigenza. E’ vero che siamo in una fase per tutti embrionale del mercato, visto che solo domani saranno emessi gli ultimi verdetti con la conclusione dei playoff in B ed in C, ma è pur vero che qualche mossa fatta con un certo anticipo non sarebbe stata certo inopportuna e sarebbe stata un segnale di discontinuità e di buona volontà. Il prossimo 19 giugno ci saranno eventi celebrativi per i 99 anni della Salernitana e chissà se per quel giorno, non molto lontano, qualcosa sarà cambiato o si sarà mosso. Attendere, prego. Per ora va così.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto