SALERNITANA ATTESA DA UN “TOUR DE FORCE”

Le ristrettezze dell’organico, decimato da infortuni e squalifiche collimano con un calendario che si fa più serrato e fitto di impegni. La serie B consumerà tre giornate tra il prossimo fine settimana ed il ventisette febbraio. In uno spazio di dieci giorni bisognerà, dunque, scendere in campo tre volte e, di certo, avere una maggiore ampiezza di scelte e forze fresche in panchina potrebbe fare la differenza. La Salernitana ha ottenuto un solo punto nelle ultime tre e nelle prossime cercherà il riscatto. I granata sono chiamati a rimpinguare il proprio bottino e ad incrementare la media punti (uno a partita nelle sette gare con Colantuono in panchina) per riallungare il passo rispetto alle compagini che lottano per non retrocedere. Il margine di sicurezza dei granata sulla zona rossa della classifica si è fatto più esiguo. Ora, infatti, sono appena tre i punti che separano la Salernitana dal Brescia e dall’Entella, che ad oggi disputerebbero il playout essendo appaiati a quota ventisette. Ecco perché la gara di sabato con la Pro Vercelli, che negli ultimi due precedenti all’Arechi ha conquistato una vittoria ed un pareggio, riveste una importanza particolare. Il match con i piemontesi allenati dal salernitano Gianluca Grassadonia ha assunto i connotati di uno spareggio, visto che i granata devono vincere per evitare di essere coinvolti nella bagarre retrocessione mentre i bianchi vogliono dare continuità al loro buon momento di forma e per risalire ulteriormente in classifica. Dopo la gara in programma sabato pomeriggio all’Arechi, la Salernitana giocherà in trasferta a La Spezia. I granata scenderanno in campo in anticipo, visto che il match con gli uomini di Gallo è stato fissato per la sera di venerdì ventitré febbraio. Tre giorni dopo, complice il turno infrasettimanale, il primo del 2018, ancora un anticipo attende Schiavi e soci. I granata di Colantuono saranno impegnati in casa contro l’ambizioso Parma. Il calendario, dunque, si fa più intenso ed occorrerà farsi trovare pronti sotto tutti i punti di vista. Cominciare col piede giusto il trittico di impegni ravvicinati sarebbe cosa quanto mai opportuna per la Salernitana che non vince dalla prima giornata di ritorno (tre a due all’Arechi ai danni del Venezia di Pippo Inzaghi) e che ha raccolto solo le briciole nelle ultime tre gare, lasciando per strada punti pesanti anche per distrazioni ed errori oltre che per quei problemi di assetto a centrocampo provocati dall’emergenza estrema con cui il tecnico è costretto suo malgrado a fare i conti.

 

Autore dell'articolo: Marcello Festa