SALERNITANA A BARI PER RIPRENDERE LA MARCIA

Una volata lunga nove partite. Da oggi fino al 18 maggio la serie B alzerà ancor di più i ritmi con una serie di gare in rapida successione da cui usciranno i verdetti definitivi per la testa come per la coda della classifica. La Salernitana è in una sorta di limbo, un po’ troppo staccata dalla zona playoff ed abbastanza lontana da quella playout. Tuttavia, visto che ci sono ancora nove gare da giocare e ventisette punti in palio, nessuno può chiamarsi fuori: occorrerà pedalare ancora tanto per fare quanta più strada possibile e chiudere la stagione senza affanni e, magari, con qualche soddisfazione per poi programmare il futuro. Nell’anno del centenario ci si aspetta un salto di qualità sotto tutti i punti di vista ed un primo segnale di discontinuità col recente passato sarebbe già quello di una diversa gestione di una potenziale telenovela di mercato. Mattia Sprocati, uno dei più positivi della stagione, è un calciatore che ha suscitato l’interesse di altri club, anche di serie superiore, e la Salernitana è chiamata a muoversi per tempo per evitare di perderlo a parametro zero. Sprocati ha il contratto in scadenza nel 2019 e, in caso di mancato rinnovo, tra un anno saluterebbe la Salernitana senza che la sua partenza porti qualcosa nelle casse del club. Onde evitare il ripetersi del tormentone Donnarumma, con cui Sprocati ha in comune il manager, sarebbe opportuno affrontare con decisione l’argomento per tempo così da non  creare turbative, distrazioni e casi di mercato. Ora c’è una salvezza da blindare e Sprocati potrà essere decisivo come già è stato in diverse occasioni quest’anno al fine di aiutare la squadra a centrare il traguardo quanto prima. Poi, sarà bene operare con chiarezza di obiettivi e di idee.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto