SALERNITANA: CECCHINI IN MEDIANA

E se le bocche da fuoco granata si ritrovano con le polveri bagnare arriva in soccorso la mediana. Se Coda e compagni stanno facendo registrare un lieve calo di rendimento negli ultimi tempi in termini di reti realizzate ci sta pensando il centrocampo della Salernitana a tenere quanto meno a galla la nave granata. Nelle ultime due giornate, infatti, i sigilli di Busellato e Minala hanno portato in dote alla causa granata 4 punti in classifica. Busellato ha segnato il gol vittoria al Romeo Menti di Vicenza nell’anticipo della quarta di ritorno; Joseph Minala ha messo a segno la rete del momentaneo vantaggio contro il Cesena sabato scorso allo stadio Arechi. Numeri alla mano, i centrocampisti della Salernitana stanno svolgendo fino in fondo il proprio dovere e spesso provano a fare anche di più. Merito del credo di Bollini che vuole mezzali brave ad inserirsi negli spazi, ad arrivare a rimorchio ed anche a battere a rete. Numeri alla mano, il centrocampo della Salernitana ha messo a segno finora 5 reti: una doppietta per Della Rocca – nella precedente gestione tecnica contro il Vicenza ed il Benevento sempre all’Arechi – una doppietta per Busellato la rete che aveva riaperto la gara ad Avellino e il golden gol di Vicenza al Menti; ed un sigillo anche per il camerunense Minala sabato scorso contro il Cesena. Proprio Minala si sta rivelando una scommessa giocata e vinta da Bollini che lo ha fortemente voluto in granata, nonostante quasi un anno di inattività.

La Salernitana ha segnato 29 reti in 26 gare di campionato. Una media di poco più di un gol a partita. Inutile dire che la parte del leone la stanno facendo gli attaccanti (20 reti per il reparto offensivo) e in particolar modo Massimo Coda che con 9 sigilli all’attivo è il capocannoniere della squadra. Seguono Rosina e Donnarumma con 5 reti a testa ed il gol di Improta che illuse al Rigamonti di Brescia. Le altre nove marcature portano la firma di centrocampo e difesa: 5 sigilli per la mediana come detto e quattro per il pacchetto arretrato in cui spicca la doppietta di Vitale (in gol contro il Trapani all’andata e la Ternana su penalty), Luiz Felipe contro il Benevento e Perico che diede il la alla rimonta contro le fere.

Da un mese esatto però, l’attacco della Salernitana ha fatto registrare una pericolosa sterilità offensiva. L’ultimo sigillo – targato manco a dirlo Coda – risale al match contro lo Spezia all’Arechi del 21 gennaio scorso che valse i tre punti contro le aquile. Da allora, Coda ha frenato e l’intero reparto ne ha risentito. Per fortuna c’è stato l’apporto dei centrocampisti.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta