Il ritorno in zona playoff per la Salernitana è durato lo spazio di una notte. Dopo la vittoria sulla Cremonese, la squadra di Gregucci aveva riagganciato l’ottava piazza, ma ieri è di nuovo scivolata fuori dalla griglia degli spareggi promozione in seguito alle vittorie di Spezia e Perugia. I liguri hanno regolato per tre a zero il Livorno di Breda, riguadagnando la settima piazza e ponendo fine ad un periodo di magre dal punto di vista dei risultati alla luce delle recenti sconfitte contro Verona e Carpi. Il Perugia, invece, ha sbancato Venezia col punteggio di tre a due, approfittando anche di un errore dal dischetto dell’ex granata Riccardo Bocalon. Gli umbri di Nesta sono all’ottavo posto ed hanno un punto di vantaggio sulla Salernitana ed anche una gara in meno dei granata. In questa fase della stagione la classifica va interpretata proprio perchè non tutte le squadre hanno lo stesso numero di incontri e non bisogna commettere l’errore del girone di andata quando la Salernitana si era momentaneamente issata al terzo posto, ma aveva anche due gare in più rispetto ad alcune delle inseguitrici. Una volta osservato il turno di riposo, i granata di Colantuono furono superati da diverse squadre anche a causa di una serie di tre sconfitte di fila. Ora come ora è inutile fare calcoli. Conta solo vincere il più possibile se si vuole entrare nei playoff e, soprattutto, se lo si vuole fare da protagonisti. Lontana un punto dall’ottavo posto, la Salernitana è a tre punti dallo Spezia, settimo, ma accusa sette punti di ritardo dal Pescara, quinto, e cinque dal Verona, sesto. La sconfitta in rimonta subito all’ultima di andata in casa da parte degli adriatici ed il recente passo falso del Bentegodi, compensato in qualche modo dal successo interno sugli scaligeri, sono risultati di cui tenere conto nell’ottica di un possibile ampliamento degli orizzonti di classifica che, però, passa inevitabilmente dalla gara di domenica a Perugia, scontro diretto in piena regola ma anche primo passo per una eventuale rimonta in classifica. Da qui a fine stagione la Salernitana dovrà giocare undici gare ed il margine di errore si va assottigliando. Per puntare ai playoff, dunque, cercasi continuità.
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