SALERNITANA: A GENNAIO SONO…AFFARI TUOI

Il mercato ha riaperto i battenti, gli spifferi invernali già filtrano ma, prima di tutto, c’è da regolare i conti con il recente passato. Alla Salernitana occorrono innesti di qualità, ma la rosa è già piuttosto pingue, il monte ingaggi è appesantito da contratti onerosi e fuori mercato e, come sempre, la missione di tagliare e sfoltire i ranghi sarà la più difficile. Lotito e Fabiani hanno già fatto il punto della situazione con Colantuono cui hanno esposto la necessità di cedere quegli elementi impietosamente bocciati dal campo. Il mercato di agosto, salvo poche eccezioni, è stato contrassegnato da diversi flop. Le contraddizioni estive, più volte rimarcate, sono venute in superficie man mano che il campionato è entrato nel vivo e sia Bollini sia Colantuono hanno denotato qualche difficoltà a gestire alcune situazioni. Il caso più eclatante riguarda Alessandro Rosina che ha trascorso l’ultimo mese dell’era Bollini lontano dai campi di calcio e che è riapparso in campo tra lo stupore generale per un cameo dagli effetti disastrosi (con lui in campo la squadra ha subito tre gol) contro il Foggia per poi nuovamente eclissarsi in concomitanza con la trasferta di Palermo. Un allenatore esperto e navigato come Colantuono avrebbe, forse, dovuto attendere tempi migliori prima di riproporre in campo un elemento fermo da oltre un mese. Un errore di valutazione che potrebbe aver provocato anche qualche malumore nello spogliatoio, visto che altri calciatori erano in attesa di una chance e, per di più, non avevano saltato un mese di allenamenti. Rosina è stato ingaggiato nell’estate 2016 con un contratto quadriennale che ha tutta l’intenzione di rispettare. Per la Salernitana un bel problema, visto che il rapporto tra l’investimento e la resa è stato finora negativo. L’estate scorsa, invece, sono giunti a Salerno tanti calciatori che nel girone di andata non hanno convinto. Kadi e Cicerelli possono essere etichettati come acquisti di prospettiva ed infatti i due non dovrebbero avere difficoltà a collocarsi in serie C. Asmah, invece, mai impiegato, ha solo completato il pacchetto Atalanta che comprendeva Gatto e Radunovic. Non hanno convinto giocatori che avrebbero dovuto dare esperienza e qualità come Signorelli, Di Roberto e Rizzo, tutti ingaggiati a titolo definitivo con contratti pluriennali. Sul regista c’è l’interesse dell’Avellino, mentre l’ex Vicenza potrebbe trovare spazio a San Benedetto del Tronto dove il tecnico Ezio Capuano spinge anche per Cicerelli e per Popescu, che, però, in stagione è sceso in campo in gare ufficiali con le maglie di Modena e Salernitana. Il rumeno in granata ha collezionato una presenza, a Cittadella, prima di sparire dai radar. Erano già sotto contratto calciatori che hanno giocato poco come Perico, Della Rocca e Zito che la società proverà a cedere. Da Bocalon e Rodriguez non ci si poteva aspettare un rendimento molto diverso da quello che i due hanno offerto, visto che il primo è alla sua prima esperienza da titolare in B ed il secondo non è mai stato un mostro di continuità. I tifosi granata sognano un mercato importante, in linea con le ambizioni più volte espresse dalla proprietà di centrare i playoff, ma la priorità sarà sfoltire e non sarà facile.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto