SALERNITANA: PARI, PREGI E DIFETTI

Dopo il rigore di Vitale alzi la mano chi non ha sognato che si ripetesse la rimonta andata in scena la scorso anno con le fere. Alla fine, il posticipo tra Salernitana e Ternana si è chiuso con un rocambolesco 3 a 3 in una girandola di emozioni incredibili. Non è bastata la doppietta di un super Bocalon ed il rigore di Vitale per regalare alla torcida granata il primo acuto della stagione. La Ternana è passata in vantaggio per tre volte, rivelandosi terribilmente cinica sotto porta complice anche qualche disattenzione di troppo di marca granata, ed altrettante si è fatta riacciuffare. Non sono bastati gli spunti di Sprocati il magic moment del doge Bocalon (4 gol in quattro partite ufficiali) ed il penalty di Vitale. La Salernitana si è lasciata irretire dal 4-2-3-1 disegnato da Pochesci. Eppure la partenza era stata incoraggiante. Pronti via e i granata vanno su subito vicini al gol con Gatto (2’) su ottimo spunto di Sprocati. L’ex Ascoli ci riprova poco più tardi con una bordata dalla distanza che finisce di poco al lato. La Salernitana ci crede: Sprocati (11’) con un bel tiro a giro impegna seriamente Bleve. Ci prova pure Della Rocca (20’) con un colpo d’incontro dai 20 metri che finisce alto sopra la traversa. La Ternana sembra alle corde, ad un passo dal finire al tappeto, quando Tremolada trova il sinistro vincente. Buco sulla destra in cui si incunea Tiscione (tre anni fa giocava nell’Agropoli in serie D), Tuia la respinge corta sull’ex Entella che buca Radunovic a fil di palo. Neppure il tempo di esultare che i padroni di casa trovano la forza di pareggiare subito i conti con Bocalon (25’). Il doge ci mette lo zampino di destro su un tiro del solito Sprocati e riequilibra le sorti dell’incontro. Un fuoco di paglia: gli ospiti si riportano in vantaggio con Albadoro (31’): Defendi trova una prateria per vie centrali, scarica su Tiscione che si beve Pucino e calibra un cross per Albadoro che deve solo spingerla in porta, complice anche la vacanza fuori porta che si erano presi Tuia e Bernardini.

Nella ripresa Bollini corre ai ripari: fuori Gatto e dentro Rossi con il tridente che cambia faccia. La Salernitana ha un nuovo sussulto ed il solito Bocalon la riporta a galla, innescando la doppietta (‘4) con un destro dal limite dell’area trova il palo interno e poi la rete. E’ il momento migliore dei granata, spinti dal ruggito dell’Arechi. Proprio quando meno te lo aspetti però, al primo nuovo affondo delle fere arriva pure l’autorete di Bernardini (13’). Una beffa che i granata non accettano. Sprocati (32’) da 25 metri cerca il jolly, ma trova la smanacciata di Bleve che si salva in angolo con l’aiuto della traversa. Poco dopo il penalty per fallo di mano di Paolucci. Dal dischetto si presenta Vitale (33’) esattamente come lo scorso anno e pareggia i conti. Ci sarebbe pure il tempo per il ribaltone come lo scorso anno. Peccato sia mancata la stoccata vincente. La Salernitana è reduce da tre pareggi di fila nelle ultime tre partite ufficiali: due in campionato ed uno in coppa contro il Carpi prossimo avversario dei granata al Cabassi.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta