GRANATA PIU’ QUATTRO. MA NON BASTA…

Alla voce differenza tra entrate e uscite il bilancio, momentaneo, è di un interessante “più quattro”. Fuori 10 giocatori, dentro 13/14 elementi con un buon abbattimento del costo di ingaggi ed un altrettanto considerevole ringiovanimento della rosa. Al netto di un mercato ancora aperto fino a fine agosto e che dovrà necessariamente regalare qualche altro colpo alla Salernitana. Soltanto il campo dirà se si è lavorato bene. Non tanto sull’atavico ritornello della squadra più o meno forte rispetto alla passata stagione. Ma soprattutto, cosa molto più importante, se all’altezza del prossimo campionato cadetto. Quella B che in tanti hanno ribattezzato una sorta di A2 viste le squadre, le piazze e le ambizioni del campionato degli italiani. Per il momento i numeri, nudi e crudi.

A guardare il roster dello scorso anno mancano all’appello elementi del calibro di Coda, Donnarumma, Gomis, Improta, Busellato, Ronaldo, Bittante, Terracciano e Luiz Felipe oltre qualche altra meteora che ha lasciato in granata lo spazio di un amen. Chi ha fatto le valige per fine prestito, chi per cessione definitiva, chi per mancato rinnovo, chi per fine rapporto. Dentro, invece, i portieri Radunovic ed Adamonis; i difensori Adejo, Pucino e Asmah; i centrocampisti Ricci e Signorelli, gli esterni Orlando, Kadi, Alex e Gatto; gli attaccanti Bocalon e Roberto oltre all’imminente formalizzazione dell’ingaggio di Cicerelli (un altro esterno) dalla Paganese che si sta allenando già da giorni agli ordini di Bollini. Via 10 elementi, insomma, dentro 13 giocatori/14. Con l’auspicio, la speranza, la richiesta implicita della piazza di avere un altro bomber che faccia da chioccia a Bocalon, considerando che i portoghesi Joao Silva e Roberto non sono tenuti in grossa considerazione dalla guida tecnica per motivi diversi. Il primo si sta portando dietro l’infortunio patito nel finale della passata stagione con il Carpi ed è stato messo dal club granata in lista di sbarco. Su di lui il Modena di Capuano e la Samb, ma l’idea di scendere di categoria non lo alletta. Roberto invece, nonostante l’impegno, nei fatti non ha fatto breccia – lo dice il minutaggio nelle uscite ufficiali.

Dicevamo dei colpi che mancano. Almeno due. L’attaccante, il tormentone Cacia con la telenovela che rischia di arrivare sulla sirena del 31 agosto. E probabilmente un centrocampista di sinistra, laddove dovesse essere piazzato qualche colpo in uscita. Piace e non poco Di Noia del Bari. Il giocatore ha un ingaggio di circa 150mila euro all’anno. L’assalto partirebbe soltanto dopo la partenza di uno tra Della Rocca e Zito. In uscita anche il giovane difensore Mantovani.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta