SALERNITANA: TESTA AL CESENA TRA INFERMERIA E NAZIONALI

La marcia deve proseguire, nonostante tutto. L’infermeria non si svuota, le nazionali portano via energie e pedine fondamentali, ma la Salernitana vuole andare oltre queste circostanze per proseguire la sua striscia positiva. Dieci partite di fila senza sconfitte non sono poche, specie in un campionato così equilibrato e difficile come quello cadetto, ma Bollini ed i suoi non si accontentano e puntano a fare undici. A Cesena non sarà facile perchè i romagnoli sono reduci da un pari beffa, visto che con l’Entella erano avanti due a zero, ed hanno riposto nelle partite al Manuzzi le speranze di conquistare i punti necessari per scalare la classifica e togliersi dall’ultima posizione, ora occupata in condominio con altre tre formazioni. L’ultima cosa da fare, però, sarebbe guardare la classifica. Sia quella, oggi lusinghiera, della Salernitana, sia quella, attualmente deficitaria, del Cesena. Tra granata e bianconeri ci sono appena sette punti, distacco quasi minimo se si pensa che la squadra di Bollini è ad un tiro di schioppo dalla vetta mentre i romagnoli dell’ex Castori sono adagiati in fondo alla graduatoria. Su un campo che non le aveva mai riservato gioie fino al gol di Bagadur in pieno recupero di due stagioni addietro, domenica la Salernitana proverà a dare ulteriore sostanza ad una serie utile che le ha permesso di conquistare certezze, autostima, ma anche il meritato sostegno della sua tifoseria. Bollini dovrà fare ancora di necessità virtù, ma ormai il tecnico non sembra neanche farci più di tanto caso. In porta ci sarà Adamonis, che rientrerà a tempo di record dopo l’impegno di questa mattina in Bielorussia con l’under 21 lituana per poi ripartire per tornare in nazionale. Davanti a lui Pucino, Mantovani e Vitale saranno confermati nel pacchetto arretrato. Ai loro lati Gatto a destra ed Alex a sinistra. Conferma in mediana per Ricci, Minala e Signorelli ed in attacco per Bocalon e Rossi. Quest’ultimo ieri è stato impegnato con l’under 20 azzurra in Germania e martedì prossimo sarà di nuovo in campo per sfidare l’Olanda. Tour de force per l’attaccante scuola Lazio che, però, dovrà stringere i denti visto che Rodriguez non è ancora pronto ed al massimo andrà in panchina.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto