SALERNITANA: UN FILM HORROR CON IL CROTONE

Il finale con i fischi all’indirizzo della squadra ed i cori contro Lotito e Fabiani. Un film già visto. Un horror per la Salernitana che ieri ha perso ancora all’Arechi contro il Crotone di Stroppa, nel posticipo domenicale della nona di ritorno di B. I pitagorici passano con un risultato all’inglese, una doppietta di Simy (un gol per tempo per il nigeriano) nel principe degli stadi che da fortino di un tempo si è trasformato in una comoda terra di conquista per gli avversari. Quarta sconfitta nelle ultime cinque partite giocate davanti ad un pubblico sempre più in calo e sempre più amareggiato per una stagione a dir poco anonima della squadra granata.

La sconfitta non è certo figlia delle tante assenze (soprattutto in difesa) o di qualche discutibile scelta tecnica dell’allenatore. Ma ha radici profonde: squadra allestita male – con evidenti carenze strutturali – e corretta anche peggio nel mercato di riparazione di gennaio. I granata perdono probabilmente l’ultima chiamata per la corsa ai play off.

La Salernitana parte anche bene, spinge subito il piede sull’acceleratore, sfiora il vantaggio in un paio di occasioni, ma al primo tiro in porta è il Crotone che la sblocca complice un suicidio collettivo della retroguardia granata. Pronti via e i granata passano al primo affondo con Jallow, ma l’arbitro annulla per un off-side millimetrico. La Salernitana non riesce ad approfittare di una difesa ospite fin troppo ballerina eccezion fatta per una traversa scheggiata da Casasola. I pitagorici invece battono cassa alla prima occasione. Bastano tre tocchi agli squali per mordere l’ippocampo. Rilancio lungo dalla difesa di Tripaldelli, sponda di Nalini che fa fare testa-testa a Migliorini e Gigliotti e serve Simy. L’attaccante nigeriano calcia di prima intenzione dai 25 metri e buca Micai, approfittando anche della pessima posizione dell’estremo difensore granata. La Salernitana prova a rialzare la testa, ma conferma tutta la sua sterilità offensiva. Jallow, solo davanti a Cordaz (25’), alza la mira al termine dell’ennesimo servizio assistenza di Calaiò. Alla mezzora arriva il pareggio del difensore goleador Casasola, ma anche in questo caso la rete è annullata per fuorigioco. Prima dell’intervallo Di Tacchio di testa costringe Cordaz (36’) a salvarsi in angolo, mentre i calabresi con Benali (39’) falliscono il ko. E’ solo questione di tempo, purtroppo. Nella ripresa, infatti, Simy innesca la doppietta (10’), complice l’ennesimo regalo di Migliorini. L’attaccante nigeriano si ritrova un’autostrada davanti a se, dribbla Micai e deposita comodamente in porta il pallone del due a zero. La partita finisce praticamente qui. Il finale è riservato solo alla pioggia di fischi dello stadio per squadra e società.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta