SALERNO, IL “PALAZZO” E’ INGESSATO…

Parola d’ordine: attendere. Per quanto non manchino le pressioni interne ed esterne alla maggioranza, a Palazzo di Città non si muove foglia. Sul banco le posizioni degli assessori, eletti al consiglio regionali, Cascone e Picarone, forse anche una terza pratica, quella relativa ad Alfonso Bonaiuto, in procinto, secondo fondati rumors a seguire De Luca nella sua avventura napoletana. In molti, dentro e fuori la maggioranza stanno spingendo affinchè si velocizzi la pratica delle dimissioni da un lato per fare spazio a forze nuove – questo ovvio tra i banchi della maggioranza – dall’altra, nell’opposizione, perchè si comincia a sgretolare quello che è un sistema ormai collaudato. Per il momento, come detto, non si muove foglia, l’argomento neanche viene preso in considerazione e non solo perchè non si è ancora insediato il nuovo consiglio regionale, anche perchè il rischio di compromettere equilibri ormai consolidati è alto in un momento in cui già non mancano le fibrillazioni. Ed allora? Ed allora bisognerà attendere ancora ben sapendo che a maggio si ritornerà al voto e dunque qualsiasi sia il provvedimento adottato questo resterà in vita per pochi mesi. Ovvio che sulle eventuali nuove nomine e contestuali nuovo ingressi in consiglio si stia giocando una partita importante soprattutto in prospettiva amministrative. Qui, se possibile, la situazione si ingarbuglia ancora di più perchè se è già difficile oggi decidere tra molti e legittimi pretendenti l’eventuale sostituto di Cascone. Picarone e Buonaiuto, immaginarsi cosa potrà accadere, nel centro-sinistra, per l’individuazione dell’erede di De Luca? Una corrente di pensiero abbastanza ben radicata spingerebbe per una riconferma alla guida dello schieramento di Enzo Napoli di cui se ne sta apprezzando in questa fase il profilo sobrio ma al tempo stesso illuminato, altri vorrebbero un totale rimescolamento delle carte, l’individuazione di un nome da pescare o attraverso la ristrettissima cerchia dei fidatissimi di De Luca, in questo caso i nomi di Savastano e Guerra sarebbero i più gettonati, o, addirittura, attraverso una new entry, un nome nuovo da individuare nella società civile.

Autore dell'articolo: Marcello Festa