SAN MATTEO METTE D’ACCORDO TUTTI… QUASI –

La statua di San Matteo ha varcato la soglia di Palazzo Guerra alle 10.05 rispettando alla lettera il cronoprogramma. Scortata dalla banda musicale, portato in spalla dalla sua paranza, San Matteo ha così fatto il suo ingresso a pdi Città. Un evento semplice, diciamo anche scontato, rileggendo e riguardando la storia di Salerno, eccezionale se consideriamo le polemiche e i veleni che hanno preceduto questo evento straordinariamente simbolico per l’intera comunità. E’ successo oggi ma non succederà il prossimo 21 settembre, nel giorno della processione quando l’ingresso della statua non sarà possibile in ossequio

ad un protocollo rigido e rigoroso stilato dalla curia. Per un giorno almeno, allora, la chiesa rappresentata dall’arcivescovo Moretti e da don Michele Pecoraro e l’amministrazione comunale nella persona del sindaco Enzo Napoli hanno messo da parte frizioni e e dissapori rispettando alla lettera il protocollo in un atrio affollatissimo da consiglieri comunali, assessori e dipendenti dove il cerimoniale è scivolato via in un climna di apparente serenità; alla presenza della statua del santo impossibile spargere altri veleni. Pace fatta dunque, non proprio perchè ai piedi della statua Vescovo e Primo Cittadino sono rimasti fermi sulle loro posizioni.

Autore dell'articolo: Marcello Festa