SAN VALENTINO TORIO, UN ATTO CHE NON FA PAURA ALLA LEGA –

Il presunto atto intimidatorio nei confronti della sede della Lega Salvini Premier di San Valentino Torio dove un ordigno esplosivo, una sorta di bomba carta, è stato fatto esplodere da ignoti alla sede provocando qualche danno non può che essere letto come il disappunto, un atto di violenza, da parte di chi comincia ad intendere che si va verso il cambiamento. Il vicepremier nonostante diversi episodi che si sono registrati anche in altre parti d’Italia è fermo nelle sue convinzioni. Ha risposto così ai nostri microfono Luigi Cerciello della Lega commentando la deflagrazione registrata nell’agro resa nota dal vice coordinatore regionale e coordinatore provinciale di Salerno, Mariano Falcone rimarcando che la Lega gli atti in stile camorristico non ci fanno paura né ci zittiranno. Massima solidarietà del coordinatore regionale Gianluca Cantalamessa e del

coordinamento di Salerno va ai militanti di S.Valentino Torio.I colpevoli grazie al celere intervento dei Carabinieri, molto presto avranno un nome e un cognome. Dai primi rilievi sembrerebbe che l’ordigno esplosivo fosse stato legato all’inferriata del portone in ferro e che solo per una fortunata coincidenza, al momento della deflagrazione, non ci siano stati feriti”. In risposta all’atto di violenza un presidio di militanti e dirigenti della provincia di Salerno nella sede leghista di San Valentino Torio.

Autore dell'articolo: Barbara Albero