L’azienda universitaria ospedaliera del manager Cantone ha adottato l’atto che riorganizza il sistema sanitario in provincia di Salerno. Nel dettaglio: al Ruggi è stato cancellato il reparto di Medicina universitaria che aveva quindici posti letto, mentre la Medicina generale ospedaliera è raddoppiata passando a 31 posti letto. Istituita, sempre al Ruggi, la Neuropsichiatria infantile con 15 posti. Passa anche il progetto di istituire una doppia Cardiochirurgia. Nello specifico è previsto che la Cardiologia d’emergenza debba essere dotata di 24 posti letto, la Clinica cardiologica ospedaliera di altri 24 e quella universitaria 15; la Terapia intensiva avrà 10 posti letto, la Chirurgia toracica 8, l’Utic 8 e il settore sub intensivo vascolare 4. Sempre al Ruggi la Medicina d’Urgenza passa da 28 a 22 posti e si rafforza la sub intensiva con 6 posti. In provincia rimane senza Ortopedia e Ginecologia il Fucito di Mercato San Severino, perdite compensate dalla seconda clinica di Otorino con 15 posti letto e altri 4 per Odontostomatologia e il settore maxillofacciale. Confermata Ortopedia all’ospedale di Cava che in più si è visto assegnare due posti letto al reparto di Dermatologia. Sempre a all’ospedale di Cava sono stati assegnati quattro posti letto per la Terapia intensiva e la Rianimazione, identico trattamento anche per il presidio di Ravello. Sia a Mercato San Severino sia a Cava le Cardiochirurgie avranno rispettivamente 12 posti letto per ciascun reparto e 4 posti rispettivi per la Terapia intensiva. La grande novità dell’atto aziendale riguarda, però, lo storico presidio salernitano del Da Procida, più volte sull’orlo della chiusura ed ora restituito a vota nuova. Nell’atto aziendale il Da Procida viene indicato come struttura ad hoc per la riabilitazione. Assegnati ben 138 posti letto, nel dettaglio: 48 per la riabilitazione, 8 per la riabilitazione cardiologica, 28 alla clinica medica lungodegenza e 8 alla pneumatologia.
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