STASERA C’E’ ZONA MISTA

Torna questa sera alle 20,45 l’appuntamento del lunedì con Zona Mista, trasmissione condotta da Marcello Festa.
Ospiti in studio l’ex granata Francesco Montervino, Pino Palumbo, Massimo Grisi del Salerno Club 2010, il giornalista Eugenio Marotta.
Da casa sarà possibile interagire con lo studio lasciando commenti o domande sull’apposito link oppure inviando un sms al 333 1321919.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto

13 commenti su “STASERA C’E’ ZONA MISTA

    luke

    (Ottobre 12, 2015 - 9:30 pm)

    alla fine ci salveremo ma il prblema e’ che in serie B si inizia a programmare e questa societa’ non mi sembra abbia iniziato e’ questo il problema…ci salviamo e l’anno prossimo?
    SI DEVE PROGRAMMARE e la SOCIETA NON LO FA(COMPRESI I PRESIDENTI)
    poi un altra cosa mezzaroma presentera’ un ricorso per le troppe ammonizioni LOTITO ha molti nemici

    forzagranata

    (Ottobre 12, 2015 - 9:23 pm)

    la cosa più “inquietante” sapete qual è per me? è che se mi si chiede di individuare 4, 5 squadre sicuramente più scarse di noi io faccio fatica a trovarle

    Enzo M

    (Ottobre 12, 2015 - 9:02 pm)

    Buonasera rispondo io ai perchè che assillano il buon Marcello Festa, è che quest’anno il pasticciere invece di mettere le ciligiene sulle torte ha fatto i babà…tutto qua, sempre dolci sono.

    Lucio Parisi

    (Ottobre 12, 2015 - 8:48 pm)

    Ma Palladino non potrebbe fare al caso nostro visto che i nostri avanti sono assolutamente impalpabili?

    Max65

    (Ottobre 12, 2015 - 7:05 pm)

    1) In una serie B dove vengono privilegiati i giovani, la ns. squadra è quella con l’età media più alta.
    Ho detto tutto, come diceva il grande Peppino de Filippo.

    2) Dopo le dichiarazioni di ieri di mister Torrente credo che Fabiani lo manderà via come fece con Somma.

    3) Per finire una provocazione: come vedete Nalini esterno basso?

    Un saluto a tutti.

    Agerola Granata

    (Ottobre 12, 2015 - 6:58 pm)

    Campionato vinto il 25 Aprile !!! A fine Agosto eravamo ancora col fiato sospeso nell’attesa che arrivasse qualcuno !!! La verità è che il Signor Fabiani nel fare il mercato deve pensare anche a piazzare gli amici o gente che fa parte di un suo giro : si pensi al triennale a Grillo e all’ingresso del nutrizionista, guarda caso amico suo. La stessa storia accadde in serie B con Lombardi, anche se lì non avendo il freno di Lotito, mandò a carte 48 la società.

    Dario

    (Ottobre 12, 2015 - 6:22 pm)

    Se si pensa all’obiettivo dichiarato siamo in linea e nulla da obiettare. Se vogliamo parlare di calcio, nonostante tutto e mi riferisco alle colpe che si possono giustamente attribuire a Fabiani con i relativi balletti visti sul finire del mercato, non vi pare che anche Torrente stia facendo un po di confusione? Saluti

    Mai satellite della lazio

    (Ottobre 12, 2015 - 5:47 pm)

    Ceri miei..purtroppo Fabiani e’ un dipendente di Lotito..se ha commesso errori lo ha fatto con l.avallo del patron..se poi in quest.accozzaglia di mercato c’e’ della scienza noi non lo sapremo mai..sta di fatto che l.unico obbiettivo pare la salvezza..speriamo di capire presto cosa vorranno fare da grandi i co-patron nella NOSTRA citta’ e per la NOSTRA maglia

    Nicola

    (Ottobre 12, 2015 - 5:04 pm)

    L’errore più grande è stato affidarsi a Fabiani anke in serie B xkè è un direttore sportivo che lavora da anni alla stessa maniera e suonando sempre ai soliti portoni…Purtroppo non è un direttore che guarda in prospettiva ma costruisce squadre pronto uso che vanno bene in serie C e non in una serie B ke ti impone il lancio di giovani…E Salerno lo ha vissuto già nell’era Lombardi una serie B del genere anke se con regole sugli under leggermente più blande…In più ha fatto scelte discutibili anke sulla scelta degli over smontando e rimontando la squadra in estate x 3 volte bocciando gli acquisti fatti da lui a luglio e non da un altro direttore…Se questa è programmazione…

    Francesco

    (Ottobre 12, 2015 - 4:20 pm)

    il silenzio è necessario in molte occasioni, vero Fabiani?

    anto70

    (Ottobre 12, 2015 - 3:48 pm)

    IL PROBLEMA DELLA SALERNITANA VORREI DIRE A FABIANI LOTITO E TORRENTE E CHE STIAMO PAGANDO DELLE SCELTE SBAGLIATE VE LE ELENCO: TOUNKARA E MINALA ALTROVE PER POLLACE CHE E’ SCARSO.
    CALIL NEGRO RUSSOTTO CASTIGLIA MENDICINO PER CODA OIJER EMPEREUR SCIAUDONE…BAH E POI
    GORI PER TERRACCIANO O STRAKOSHA CHE E’ INESPERTO CENTOCAMPO VECCHIO E STANCO VEDI MORO E PESTRIN DIFESA MACCHINOSA INFATTI SOFFRIAMO CON LE SQUADRE CHE CORRONO ….IN PRATICA LA SALERNITANA E’ SOLO GABIONETTA POI NON C’ E’ PIU’ NIENTE IL 4 3 3 SI FA CON UNA SQUADRA CHE SALE INSIEME E SCENDE INSIEME , GLI ATTACCANTI CHE ABBIAMO NON TORNANO E I CENTROCAMPISTI NN CE LA FANNO , I TERZINI SONO LENTI IN PRATICA CI TOCCA LA SALVEZZA ……SPERIAMO BENE !!!

    Enzo M

    (Ottobre 12, 2015 - 2:50 pm)

    Buonasera, Torrente va appoggiato e sostenuto non è giusto che paghi gli errori VOLUTI da Fabiani. Mi auguro che questa società ha le spalle forti perchè ben 3 società sono fallite dopo la sua gestione, noi il messina e l’ascoli. In due anni troppi casi insoluti e inspiegabili, Fall,Castiglia,Frison,Somma, Menichini,Russotto,Gori,Calil. Prende allenatori seri,bravi, con voglia di riscatto e approfittando del basso ingaggio gli impone i calciatori che vengono sempre dai soliti procuratori, non curandosi delle esigenze dei tecnici, non facendo secondo me gli interessi della società. Rossi non vale Bocchetti, Coda non vale Calil e Troianiello nemmeno lo paragono con Russotto. A tratti fabiani mi è sembrato il direttore del catania non il nostro. Quando i Presidenti apriranno gli occhi?

    Almu

    (Ottobre 12, 2015 - 2:02 pm)

    Torrente è l’ennesima povera vittima del nostro DG. Ancora stento a credere che abbia ceduto Calil, Russotto e Liverani per prendere Frison, andata come è andata con quest’ultimo, non contento, è tornato sul luogo del delitto per liberare il Catania anche dall’altro peso morto Terracciano, quando sulla piazza c’erano svincolati di lusso come Pellizzoli, Avramov e Frey. Un pacco, doppiopacco e contropaccotto degli etnei, a cui poteva abboccare solo Fabiani. Così come stento a credere che Donnarumma abbia fatto 22 gol l’anno scorso, con Coda non posso prendermela perché in fondo, a parte in Slovenia, non ha mai segnato in vita sua e, giustamente, Fabiani lo ha aspettato fino all’ultimo blindandolo con un contratto tra i più alti della rosa.

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