TERRACCIANO E GABIONETTA, ERRORI FATALI

La Salernitana incassa la seconda sconfitta stagionale all’Arechi, ma i meriti del Trapani sono assai contenuti.
I granata commettono due errori capitali e restano a secco per la seconda gara di fila. Torrente torna al 4-3-1-2 ripescando Trevisan e Sciaudone ed affidando a Lanzaro la fascia destra. Neanche il tempo di cominciare che il Trapani è già in vantaggio tra lo stupore generale. Terracciano confeziona una papera colossale, incartandosi con i piedi e servendo a Citro un assist involontario quanto appetitoso. Il ragazzo di Fisciano quasi non ci crede, ma la butta dentro gelando l’Arechi ed obbligando la Salernitana ad una gara in salita ancor più di quanto si pensasse alla viglia. In emergenza, senza diverse pedine, con un modulo riveduto e corretto e con qualche giocatore non al meglio, la squadra granata si affida al carattere ed al solito Gabionetta che ci prova due volte trovando sempre pronto alla risposta Nicolas. Il portiere del Trapani è in giornata di grazia e chiude la porta prima al brasiliano e, poi, sul finire della prima frazione, anche a Donnarumma. La ripresa comincia con un episodio favorevole alla Salernitana cui l’arbitro accorda un rigore generoso, ma Gabionetta non ne approfitta. Il brasiliano manda a terra Nicolas, ma poi lo grazia calciando a mezza altezza proprio laddove il portiere può ancora arrivarci e sventa il penalty. La Salernitana ci prova ancora, Torrente butta nella mischia Coda, ancora in netto ritardo di condizione, ma sono gli altri due subentrati, Milinkovic e Troianiello, a confezionare la palla gol più ghiotta. Il primo vede una traccia alle spalle della difesa ospite ed offre un pallone d’oro all’ex Palermo che ci arriva in affanno e non ha la lucidità necessaria per provare il pallonetto, preferendo calciare rasoterra. Nicolas ringrazia e chiude ancora lo specchio, evitando ai suoi compagni una prevedibile sfuriata di Cosmi che, infatti, da tempo stava chiedendo alla squadra più attenzione ed un maggior possesso palla. Alla fine, però, l’ex trainer del Perugia si prende i tre punti e si toglie la soddisfazione di rompere un digiuno esterno che per il Trapani durava da un anno. La Salernitana esce tra fischi, rimpianti e tantissimi dubbi.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto