ULTIMO SPRINT DI CAMPAGNA ELETTORALE –

Ultimi giorni di appelli e dichiarazioni e poi il responso alle urne. Quella che si sta consumando è una campagna elettorale in cui i partiti che si candidano a governare il Paese si stanno muovendo in maniera diversa dal solito, dove non mancano i colpi bassi. Tutti i partiti s’apprestano a terminare la campagna elettorale con comizi o convention. L’agenda è fitta e gli appuntamenti. Il risultato della Campania potrebbe essere decisivo e rappresentare l’ago della bilancia soprattutto nello scontro tra movimento 5 stelle e centrodestra.  Sono state prevalentemente le proposte di ambito economico avanzate dal centrodestra a dettare l’agenda della campagna elettorale. Per Romano Lello Ciccone candidato alla Camera dei Deputati nel Collegio uninominale di Battipaglia ieri nel corso di un affollato incontro di chiusura della Campagna elettorale a Battipaglia di Forza Italia ha rilanciato il suo impegno per l’ Alta velocità, polo Agroalimentare, Interporto, centrali per lo sviluppo del

mezzogiorno. Nel suo discorso non sono mancati passaggi alla questione dei rifiutii, dalla Sanità, rimarcando l’importanza che la Piana del Sele, Battipaglia e Eboli hanno per lo sviluppo della Provincia, della Regione oltre che a livello nazionale. A campagna elettorale ormai quasi conclusa, fa i conti il deputato del Movimento 5 Stelle Angelo Tofalo , cominciando dal Pd e dalla coalizione cucita addosso e senza fatica dal segretario dem Matteo Renzi, scrive Tofalo i candidati inquisiti sono 29. Tra questi è noto a tutti il nome più eccellente di Piero De Luca: tale padre tale figlio. Ma il centrodestra neanche scherza. Sono dure le parole del Deputato del Movimento 5 stelle Angelo Tofalo che non risparmi l’incandidabile Silvio Berlusconi che porta alto il vessillo degli impresentabili con una sentenza della Corte di Cassazione che, condanna Dell’Utri, ma sancisce anche gli accordi del leader di Forza Italia con la mafia di Bontade. Nella coalizione di centrodestra, dove in Campania, in tempo di elezioni perfino Cirielli (FdI) e Carfagna (FI) fanno finta di aver deposto l’ascia di guerra, gli impresentabili sono in tutto 22. L’ultimo, in ordine cronologico, è Luciano Passariello (capolista al Senato di FdI), beccato da Fanpage nel tentativo, sembrerebbe, di fare affari sullo smaltimento dei rifiuti in cambio di soldi. Dulcis in fundo, Tofalo ricorda Lello Ciccone , un uomo sempre al servizio del centrodestra in tutte le campagne elettorali, tranne però per fare l’opposizione a Vincenzo De Luca dai banchi del consiglio comunale presieduto dal sindaco governatore della Campania. Lello Ciccone si sacrificò anche per le regionali del 2015 per Forza Italia.

Autore dell'articolo: Barbara Albero