Sette gol subiti in undici partite del girone di ritorno e ben sei gare chiuse con la porta inviolata. Nella risalita in classifica della Salernitana di Bollini uno dei segreti è la ritrovata solidità difensiva. Questione non solo di reparto, certo, perchè tutta la squadra si sacrifica e lavora con dedizione in fase di non possesso, ma è innegabile che anche i singoli abbiano svolto un ruolo determinante. Lo chiamano El Puma e nel magic moment dei granata c’è assolutamente la firma di Alfred Gomis. Il portiere italo-senegalese cresciuto nel florido vivaio del Torino è tra le più liete sorprese della seconda parte della stagione della Salernitana e non è un caso che il suo arrivo stia coincidendo con la scalata dei granata in classifica. Sorride Gomis e sorride pure la Salernitana che l’ha ottenuto in prestito dal Torino per scalzare Terracciano che non aveva più la fiducia di Bollini che, a gennaio, aveva messo il portiere in cima alla lista dei desideri e delle priorità del mercato di riparazione. La società lo ha accontentato e si è mossa con largo anticipo. Infatti è riuscita a bruciare sul tempo il Cesena che aveva fatto un pensierino a Gomis. Reduce da sei mesi senza troppo campo a Bologna, l’ex di Crotone ed Avellino ha scelto di tornare in B per giocare e rilanciarsi. Ora la parola d’ordine è continuità, pure tra i pali. Dimenticate le “girandole” che hanno caratterizzato la scorsa stagione e le incertezze di questa, la Salernitana si coccola il suo portierone che, da par suo, sfoggia numeri importanti. Da quando “El Puma” è a guardia dei pali granata, la Salernitana ha subito appena sette reti in undici partite. Numeri che chiariscono in maniera eloquente quale sia stato il contributo di Gomis alla causa. Alla Salernitana è arrivato in prestito secco ma non vive l’esperienza in granata con l’animo leggero di chi sa che a giugno, in ogni caso, finirà altrove. Conquistato dal calore e dalla passione di Salerno, Gomis ha deciso di vivere la maglia da protagonista, da numero uno. Sogna il post per celebrare i playoff ma prima di scriverlo occorreranno altre parate della provvidenza. Contro l’Ascoli, in verità, non ha quasi dovuto sporcarsi i guantoni visto l’ottimo lavoro dei suoi compagni, ma già a Pisa sa che sarà dura e dovrà farsi trovare pronto. Le sue parate per continuare a scalare la classifica. Gomis sogna i playoff ed una chance da titolare al Torino. Dal granata della Salernitana a quello della squadra in cui è cresciuto: a suon di parate, il passo potrebbe essere più breve del previsto.
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