UN’UNITA’ DI CRISI PER AFFRONTARE LA SICCITA’ IN CAMPANIA

Il presidente Vincenzo De Luca ha riunito a Palazzo Santa Lucia l’Unità di Crisi per l’emergenza idrica insediata lo scorso 20 giugno. Alla riunione operativa, con il Presidente De Luca e il Vicepresidente Fulvio Bonavitacola, hanno partecipato tutti i rappresentanti degli enti di gestione dell’acqua in Campania. Nell’incontro si è proceduto a una ricognizione delle criticità registrate nel quadro generale della riduzione degli approvvigionamenti. Al momento non si registrano gravi emergenze ma la situazione complessiva, a livello locale, regionale e interregionale, va monitorata costantemente, affrontata e gestita in maniera operativa come si sta già facendo da oltre un mese. La priorità, si legge in una nota, è continuare a realizzare, anche in via preventiva, una serie di interventi per garantire una quota di recupero idrico con cui si può far fronte all’attuale situazione climatica. Gran parte di questi interventi sono già in corso. Nella riunione, approntando a breve termine e dove già possibile le soluzioni necessarie, è stato affrontato il gravissimo e storico problema della dispersione idrica sulle reti in tutta la Campania.

Autore dell'articolo: Marcello Festa

1 commento su “UN’UNITA’ DI CRISI PER AFFRONTARE LA SICCITA’ IN CAMPANIA

    francesco

    (Luglio 31, 2017 - 1:18 am)

    La crisi idrica è palese e nota a tutti , ma chissà perchè il razionamento avviene solo nella zona orientale della città di Salerno. Hanno provato ad alleggerire la discrepanza regalando il flusso continuo nella notte tra sabato e domenica . Onestamente mi sembra una presa in giro . Poi mi chiedo se gli abitanti del centro siano più virtuosi di quelli della zona orientale , evidentemente dopo le 22.00 non consumano acqua. Questa mi sembra una crisi idrica a due velocità o sensibilità. Egregio Signor Sindaco, le sarei grato se non facesse più annunci enfatici con i quali sottolinea la volontà del Comune a provare a non sospendere l’erogazione idrica nel fine settimana nella zona orientale per un fine settimana , cercando di addolcire la rabbia degli abitanti della zona orientale ed abbia più rispetto per la nostra intelligenza. Ovviamente ce ne ricorderemo alle prossime elezioni. I voti li andrete a chiedere ai soli abitanti del centro.

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