VIGILI URBANI – COMUNE: E’ BRACCIO DI FERRO

Il botta e risposta tra il Comune di Salerno e il Corpo dei Vigilia Urbani approda in commissione trasparenza. Secondo il presidente della stessa, l’avvocato Antonio Cammarota, il conflitto in atto tra i caschi bianchi e l’amministrazione guidata da Enzo Napoli rappresenta un grave danno per la città di Salerno. Per il Presidente della Commissione Trasparenza è interesse pubblico chiarire la vicenda ed è compito della commissione l’accertamento delle vicenda legata ai costi e agli effetti dei controlli sanitari disposti dall’amministrazione comunale. La decisione di discutere della vicenda direttamente in commissione è maturata al termine di una giornata a dir poco campale, quella appena trascorsa. Ma ricostruiamo i passaggi. In un servizio andato in onda nel tg oggi delle 13,50, i vigili, attraverso un loro rappresentante informano che sono partite le prime visite di commissione medica del Ministero delle Finanze per una ventina dei 117 vigili urbani con limitazioni mediche sul lavoro. Secondo le organizzazioni sindacali dei vigili la procedura scelta dall’amministrazione comunale oltre a comportare un aggravio di costi sarebbe anche illegittima e per questo si annuncia anche un esposto alla Corte dei Corti in quanto il compenso per ogni visita di commissione potrebbe costare 250 euro per vigile a cui si aggiungerebbero almeno altri 100 euro per il pagamento della giornata lavorativa per ogni agente che si recherà a Napoli. Immediata arriva la replica del comune di Salerno secondo cui non risponde al vero la notizia secondo cui la  procedura comporterebbe spese che oscillerebbero tra i 40 e i 60mila euro, in quanto le visite effettuate da un collegio medico statale, sono a titolo gratuito, come anche l’eventuale appello. Poi, per quanto riguarda la natura delle visite stesse, l’amministrazione ribadisce che sono nell’interesse non solo del medesimo Corpo, ma anche dell’intera collettività, in quanto il numero di parziali inidoneità dei vigili parrebbe sproporzionato rispetto al numero complessivo degli agenti. Precisazione a cui, in serata, replica in maniera piccata il corpo dei Vigili Urbani. “Chi ritiene le visite mediche a titolo gratuito – scrivono i caschi bianchi – offende l’intelligenza dell’interlocutore. Sì consideri che il solo fatto di inviare 117 persone in visita durante l’orario del servizio ha di per sè un costo di 98 euro per ogni singola visita. L’amministrazione comunale – prosegue la nota – dovrebbe, invece, essere più precisa soprattutto riguardo al numero di vigili, chiamati a visita, non operanti in servizi esterni di viabilità mentre in merito alle finalità restano ancora oggi poco chiare. Dunque braccio di ferro autentico, di qui la necessità di ulteriori verifiche procedurali di cui, come detto si occuperà direttamente la Commissione Trasparenza che esaminerà il casus belli già nella giornata di venerdì con l’audizione delle sigle sindacali. Settimana prossima stoccherà, invece, ai dirigenti comunali.

Autore dell'articolo: Marcello Festa