“I magistrati e le forze dell’ordine hanno fatto tutto quello che era nelle loro umane possibilità. Il rimpianto è quello di non essere riusciti”. E’ quanto ha detto il procuratore generale presso la Corte d’appello di Salerno, Leonida Primicerio, nel suo intervento all’inaugurazione dell’anno giudiziario, in merito alle indagini che fino ad oggi non hanno dato gli esiti sperati sull’omicidio del sindaco pescatore di Pollica, Angelo Vassallo. “Pur avendo le indagini delineato un contesto inquietante nel Cilento – ha aggiunto il Procuratore generale – soprattutto perchè ha disvelato una vasta attività di traffico e di spaccio di sostanze stupefacenti, non siamo riusciti a dare un nome agli autori di questo omicidio.
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