Oltre quaranta furti ai danni di automobili compiuti sul territorio capaccese dall’ottobre del 2014 ad oggi. A finire in manette sono state tre donne, tutte di origine slava, residenti ad Eboli tra le località di Santa Cecilia e Campolongo. La banda è stata sgominata grazie ad una lunga attività di indagine portata avanti dai carabinieri della compagnia di Agropoli e dalla Procura della Repubblica di Salerno, sotto il coordinamento del sostituto procuratore Maurizio Cardea. Decisive, per giungere all’arresto eseguito dai carabinieri della stazione di Capaccio scalo, sono state le immagini delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza di diverse attività commerciali del territorio. Imputabili alle tre ladre alcuni dei furti portati a segno ai danni di auto parcheggiate lungo il litorale pestano e all’interno dell’area archeologica di Paestum.
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