“Sono più le ombre che le luci quelle che gravano sui finanziamenti dell’evento ‘Luci d’artista’ da parte della Regione Campania: tre milioni di euro solo nel 2016 e altri due milioni per il 2017. E l’intervento oggi in audizione, in Commissione Trasparenza, dell’assessore ai fondi europei Serena Angioli non ci ha convinto”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Movimento 5 stelle, Gennaro Saiello, che ha sottoposto la questione alla Commissione Trasparenza. “Dov’è l’equilibrio nella ripartizione dei fondi su tutta la regione – sottolinea – se ben tre milioni vengono destinati tutti ad un solo evento di una sola città, che guarda caso è proprio Salerno, il ‘feudo’ personale di De Luca, che vale appena 134 mila abitanti, e soli 4 milioni sono invece destinati a Napoli con tutta la città metropolitana che, oltre a valere più di tre milioni di abitanti, è un’area ricchissima di itinerari turistici e beni culturali?”. “Come commissione Trasparenza – sottolinea Valeria Ciarambino, presidente della Commissione Trasparenza – abbiamo voluto accertare il corretto utilizzo dei fondi regionali, se è vero che la prima edizione di Luci d’artista era costata solo 175mila euro mentre, per l’edizione 2016, il progetto approvato vale più di 4milioni e 300mila euro”. “Come è spiegabile un aumento dei costi tanto abnorme? Per tale ragione abbiamo chiesto di poter visionare le rendicontazioni del Comune di Salerno, apprendendo con stupore che tali rendicontazioni non sono state ancora fornite, che potranno essere fornite entro il 2020 e che, intanto, si è già provveduto a finanziare con altri 2 milioni di euro l’edizione Luci d’artista 2017 – continua Ciarambino -, in pratica rischiamo di impegnare oltre 10 milioni di euro di soldi pubblici per Luci d’artista in tutta la legislatura De Luca, senza che sia stato fornito uno straccio di rendicontazione. E questo è assurdo”. “Tre milioni di euro potevano servire a valorizzare le tante eccellenze del territorio di tutta la provincia salernitana e non un solo evento – conclude il consigliere Saiello – e’ un’opportunità persa che dimostra, ancora una volta, la miopia politica di questa Giunta e la totale assenza di una visione per lo sviluppo del turismo e del territorio”.
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