ZERO PRESENZE IN QUATTRO: DA FRANCO A ROSTI, ECCO I “DESAPERCIDOS” GRANATA

Ci sono, ma non si vedono. Almeno nel senso che non hanno lasciato traccia della loro presenza nell’intero girone di andata. Nella rosa della Salernitana figurano alcuni calciatori che non sono mai stati utilizzati. Michele Franco, contratto in scadenza a giugno, non ha mai messo piede sul terreno di gioco in questa stagione dopo essere stato impiegato con una certa continuità nel campionato scorso. Alla base dell’emarginazione tecnica del terzino c’è la volontà del club granata di non puntare più su di lui e di cederlo già in estate, quando, però, il difensore pugliese rifiutò diverse proposte. Sannino non lo ha mai preso in considerazione, Bollini gli ha preferito Luiz Felipe nella trasferta di Bari in cui era indisponibile Vitale a conferma del fatto che per lui le porte sono irrimediabilmente chiuse. Eppure, dopo averlo inizialmente lasciato a casa, non inserendolo tra i convocati per il ritiro di Sarnano, salvo poi accoglierlo dopo qualche giorno per evitare il braccio di ferro, la Salernitana ha deciso di inserirlo nella lista degli over, occupando una casella che si sarebbe potuta riempire con un elemento più utile alla causa. La Salernitana non ha un terzino sinistro di riserva, ma Franco non ha mai trovato spazio. Nel calcio accade di questo ed anche altro. Basti pensare che nella rosa della prima squadra figurano ben quattro portieri. Dietro il titolare, Pietro Terracciano, ci sono Liverani, in lista e finora mai utilizzato, come il giovane greco Iliadis, che fa la spola tra la panchina e la porta della Primavera in cui, come le cronache raccontano, non ha mai brillato, macchiandosi di diversi errori e subendo valanghe di reti. Il poker degli estremi difensori è completato da Antonio Rosti, sul cui ingaggio ci fu anche una sorta di giallo nella scorsa sessione invernale di mercato. Dopo aver rescisso con l’Arezzo, Rosti firmò per la Salernitana ma non poté essere tesserato in quanto aveva già proceduto a due rescissioni nella stagione in corso. Rosti, in pratica, è stato una sorta di ospite, uno sparring partner di Terracciano e Strakosha, da febbraio a giugno, ed ora, sebbene tesserato, continua a limitare la sua presenza sul terreno di gioco alla fase del riscaldamento pregara quando alterna tiri in porta e tuffi tra i pali prima di accomodarsi in tribuna. A Bari, infatti, la sua unica presenza in panchina. Ed ancora. In estate fu ingaggiato l’attaccante bosniaco Drilo Cenaj, reduce da un’esperienza al Chievo. Troppo acerbo per la prima squadra, è stato ben presto dirottato in Primavera con cui non ha fatto faville di certo. C’è ma non si vede anche Antonio Grillo, rimesso sotto contratto dalla Salernitana all’inizio dell’attuale stagione dopo aver fatto la spola tra l’Arechi ed il Torre di Pagani. Fuori lista, il centrocampista nativo di Avellino ha raccolto una presenza in Coppa Italia, a Benevento, e ha fatto capolino in Primavera come fuori quota. Poco, troppo poco per giustificare la sua presenza in rosa, specie alla luce del fatto che a centrocampo la Salernitana avrebbe avuto bisogno di qualche tassello in più per ampliare il ventaglio di soluzioni.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto