A COSENZA IN EMERGENZA: DOPPIA OCCASIONE –

Senza quattro difensori, oltre a Lombardi ed Antonucci, la Salernitana si presenterà a Cosenza decimata ma non per questo minata nello spirito. Fabrizio Castori ha tra i suoi pregi quello di sapersi arrangiare ed ha già provveduto a fare coraggio al gruppo. Out Aya, Lopez e Veseli, oltre a Karo, in difesa toccherà a Bogdann fare coppia con Gyomber al centro. Casasola, ex di turno come Tutino, sarà confermato a destra, mentre a sinistra toccherà a Baraye, visto solo per una manciata di minuti contro la Spal, ed al debutto dal primo minuto. Mantovani non è

ancora pronto ed abbassare sulla linea dei difensori Cicerelli avrebbe comunque comportato un ulteriore adattamento in mediana, per cui Castori sembra intenzionato a puntare sull’ex Padova. Il Cosenza è una squadra che ama verticalizzare subito il gioco e predilige la manovra rapida e ficcante nella profondità al fraseggio prolungato. Principi di gioco simili alla Salernitana di Castori che ha pubblicamente dichiarato il suo disinteresse per il possesso palla. Il calcio del trainer marchigiano è fatto di concretezza e verticalizzazioni. Può piacere o meno, ma è il suo marchio di fabbrica. Il Cosenza punta sulla velocità dei suoi avanti, la Salernitana si aggrappa ai centimetri di Djuric e per questo alza il pallone più spesso scavalcando la linea di centrocampo per poi innescare gli esterni e Tutino. Proprio nella zona nevralgica resiste l’unico dubbio di formazione per Castori: accanto a Di Tacchio non dovrebbe essere riproposto Capezzi, per cui c’è spazio per Schiavone o Dziczek. Il polacco è segnalato in corsia di sorpasso. Si vedrà. La gara di Cosenza sarà affrontata dalla Salernitana in emergenza e sarà per questo un ulteriore banco di prova sia per chi scenderà in campo sia per la società che potrà fare valutazioni più approfondite anche in ottica mercato. Si entra nella fase calda del girone di andata, il tour de force è dietro l’angolo perchè a dicembre si giocherà ogni tre giorni. Ci sarà bisogno di tutti e tutti dovranno farsi trovare pronti. Come chi avrà potere per migliorare la squadra a gennaio.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto