SALERNITANA: SI ASPETTA IL RECUPERO DI RIBERY

Uscita a mani vuote dalla gara di Reggio Emilia, la Salernitana sa che quella di sabato pomeriggio, all’Arechi, con il Genoa sarà una sorta di ultima chiamata. In zona salvezza l’Empoli si è già messo in posizione privilegiata grazie alle tre vittorie in sei gare disputate, mentre Cagliari, Venezia, Empoli, Genoa e Verona non sono ancora così lontani. Certo, però, senza vittorie all’attivo, è difficile pensare di ricucire il gap e non perdere terreno. Per questo, contro il Genoa, squadra che ha pareggiato una partita che pareva prima persa e poi venta col Verona, sarà importantissimo non sbagliare l’approccio e, magari, cercare di sbloccare subito il punteggio. Per farlo, Fabrizio Castori spera di poter avere a disposizione Franck Ribery, leader tecnico e carismatico che ha speso tanto contro il Verona al punto da non essere neanche convocato per la scorsa partita. Neanche ieri l’ex viola si è allenato con il gruppo, per cui un po’ di apprensione c’è in merito alle sue condizioni fisiche ed alla presenza per sabato pomeriggio. E’ chiaro che con lui in campo aumenterebbero qualità, esperienza e personalità, ma il modulo dovrebbe comunque prevedere un trequartista e due punte. Ribery è il titolare, Kastanos l’alternativa. In avanti Gondo e Bonazzoli potrebbero fare coppia dal primo minuto. Sicuri di un posto i due Coulibaly, resta da sciogliere il nodo legato al modulo. Con il 4-3-1-2 visto al Mapei Stadium, infatti, in difesa potrebbe esserci solo una novità sulla corsia destra dove potrebbe debuttare Veseli. In mediana, invece, out Capezzi che ieri è stato operato ne avrà per un paio di mesi, potrebbe toccare ad uno tra Obi e Di Tacchio. Con il 3-4-1-2, invece, Kechrida sarebbe chiamato a spingere sulla corsia destra con i due Colulibaly e Ranieri a completare la linea mediana e Gyomber nel terzetto centrale.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto