Non esistono al momento controindicazioni sanitarie al prosieguo della campagna vaccinale con Astrazeneca. A fornire le rassicurazioni è stata direttamente l’Unità di Crisi, della Regione Campania che si è riunita questa d’urgenza questa mattina, e recependo le indicazioni del Ministero della Salute, ha sbloccato la somministrazione del vaccino Astrazeneca che quindi riprenderà regolarmente, fatti salvi i lotti sui quali, in via precauzionale, è in corso una campionatura da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. Tali lotti non verranno utilizzati per il tempo strettamente necessario al completamento della campionatura. A confermarlo per quanto riguarda la provincia di Salerno è anche L’ASL Salerno: il lotto n. ABD 2856 è scritto in una nota è stato sospeso e ritirato da tutti i punti vaccinali, . inoltre che a seguito di indicazioni regionali, momentaneamente non sarà utilizzato il lotto ABV 6096 e il non utilizzo momentaneo è stato previsto a mero titolo precauzionale e per il momento strettamente necessario al completamento degli esami della predetta campionatura da parte dell’ISS. Il lotto incriminato dopo la morte di due persone che erano state sottoposte a vaccino utilizzato in provincia di Salerno non ha dato nessun tipo di problema.
Si ribadisce che restano confermate le attività vaccinali destinate al personale scolastico alle forze dell’ordine e alle altre categorie previste con gli altri lotti di Astrazeneca presenti in azienda.La situazione è costantemente monitorata, l’azienda renderà noti ulteriori aggiornamenti in tempo reale.
Intanto sulla questione vaccini si registra la nota dolente dell’associazione Help a tutela dei cittadini per la quale la struttura ospedaliera non è assolutamente idonea a fare da centro vaccinale, in quanto potenzialmente idonea alla diffusione del virus e soprattutto già di per sé gravemente congestionata. Sempre nella giornata di oggi anche l’iniziativa di Confindustria Salerno che ha scritto ai suoi associati per verificare l’eventuale disponibilità di locali da predisporre per la somministrazione dei vaccini.

