Prosegue presso il sito individuato nel territorio di Persano l’operazione svuotamento ecoballe, ovvero il trasferimento dei rifiuti residue del periodo di emergenza degli anni passati per il quale restano da smaltire da 14 anni oltre 40 mila tonnellate di ecoballe e le roulotte della emergenza post sismica del 1980, L’area viene preparata però ad ospitarne altri. Ovvero i 213 container provenienti dalla Tunisia ma fedeli all’impegno assunto con i cittadini , sotto lo sguardo vigile anche del prefetto di Salerno Francesco Russo, la regione Campania ed Ecoambiente mantengono la parola data: ” quello che mettiamo, togliamo”. Un tentativo di tranquillizzare gli animi in attesa della decisione, attesa ad ore, della procura generale che dovrà sciogliere il nodo delle competenze tra la Procura di Salerno e quella di Potenza relativa all’inchiesta sul traffico dei container. Subito dopo i rifiuti potranno essere trasferiti e caratterizzati. Nel frattempo i camion portano via a colpo di 5 -6 carichi al giorno una discreta quantità di ecoballe. L’azione al momento non ha sortito gli effetti sperati perché la battaglia delle popolazioni va avanti ed arriva anche alla costituzione di un coordinamento delle associazioni e dei movimenti della Piana del Sele e delle aree che su di essa gravitano “SALUTE, AMBIENTE E TERRITORIO”, che ha visto la presenza di associazioni di Battipaglia, di Eboli, di Serre, in contatto con associazioni e movimenti di Capaccio-Paestum, di Albanella e di Contursi, oltre che singoli cittadini mossi, come si legge in una nota Il COORDINAMENTO nasce sull’ onda della emergenza legata alla questione dei rifiuti rimandati indietro dalla Tunisia che la Regione Campania intende stoccare nell’area militare di Persano ma si ripropone di essere un momento di raccordo della azione dei movimenti sulla intera partita delle questioni ambientali nell’area del Sele e non solo, per dare a tali battaglie maggiore forza ed efficacia tessendo anche una rete di interrelazione con i livelli istituzionali locali. Per esempio il coordinamento chiederà che ogni Sindaco interessato adotti una ordinanza di divieto di transito sul proprio territorio di camion che portano rifiuti indirizzati verso il sito di stoccaggio di Persano, pur sapendo che la stessa assume carattere soprattutto simbolico, ma che può essere un momento di dimostrazione del fatto che una intera area si muove in modo coordinato e unitario su vicende di questa delicatezza.
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