Un anno dopo il dolore è lo stesso e lo si legge con chiarezza nella voce e negli occhi di Vincenzo Borsa , quegli occhi celesti e trasparenti come Anna la sorella, uccisa un anno fa dall’ex compagno, Alfredo Erra che non voleva arrendersi alla separazione. Un dolore tanto vivo che Vincenzo preferisce non andare davanti a quella saracinesca del negozio di parrucchiere dove Anna lavorava a Pontecagnano Faiano e dove Alfredo entrò un anno fa e la uccise con un colpo di pistola senza riuscire però a fare lo stesso con lui. Non c’è perdono per la famiglia di Anna rispetto a quel gesto , ma come racconta Vincenzo solo la voglia che sia fatta giustizia e che Anna diventi un esempio per le altre donne che possano trovare la forza di denunciare, prima che sia troppo tardi.
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