L’agente di Paulo Sousa ha parlato ieri ai microfoni di Gianluca Di Marzio, non smentendo interessamenti e contatti da parte di altri club ma confermando che il tecnico portoghese è felice a Salerno. Forse, sarebbe stato opportuno soffermarsi sui dettagli dell’incontro avuto con De Laurentiis la scorsa settimana. Nell’arco temporale dei famosi dieci giorni in cui può esercitare la clausola di uscita Sousa non solo ha voluto riflettere ma si è sentito libero, come riferiscono le cronache, di recarsi a Roma per parlare di persona con il proprietario del club azzurro, fresco di vittoria del campionato e di separazione non preventivata e dolorosa da Spalletti, indubbiamente uno dei migliori allenatori nel panorama italiano e non solo. Sousa, dunque, si sarà sentito anche gratificato dalla chiamata del Napoli e non avrà pensato che questo potesse urtare la suscettibilità della piazza di Salerno e della società granata. O, se l’ha pensato, avrà dato priorità alle sue ambizioni. Comunque si siano svolti i fatti, qualunque cosa sia successa anche nelle interlocuzioni tra Iervolino e Sousa, la sensazione è che il club granata voglia voltare pagina. I rapporti sembrano essersi deteriorati e, al di là di qualche tentativo diplomatico di ricucire lo strappo, la volontà del presidente Iervolino sembra abbastanza cristallizzata. La Salernitana aspetterà comunque il 20 giugno prima di fare passi ufficiali perché vuole che chiunque ingaggerà Sousa le corrisponda la famosa penale. O, nell’ipotesi in cui il tecnico dovesse restare senza panchina, sia Sousa a fare il primo passo per chiudere il rapporto contrattuale che è stato rinnovato via pec fino al 2025. La Salernitana non si farà trovare impreparata a qualsiasi evenienza. Se sarà, come pare ormai altamente probabile, divorzio da Sousa, il club granata ha già rivolto le sue attenzioni su alcuni possibili candidati. Andrea Pirlo piace da tempo ed ha prestigio internazionale ed esperienza ad alti livelli da calciatore. Reduce da una esperienza da allenatore in Turchia, il campione del mondo 2006 ha voglia di ripartire e l’idea di farlo a Salerno non gli è certo indifferente. Sondaggi anche per Rino Gattuso e Francesco Farioli. Intriga molto anche Igor Tudor, già sulle panchine di Verona ed Udinese e componente dello staff di Pirlo alla Juventus. Il tecnico croato ha allenato il Marsiglia lo scorso anno ed ora sarebbe in attesa di sviluppi proprio per quanto attiene la panchina del club bianconero. La Salernitana ci ha fatto più di un pensierino e tiene aperti gli occhi anche su altri profili. Donadoni, Mazzarri e Mignani restano sul taccuino.
Articoli correlati '
18 MAG
GRANATA IN CAMPO: LUNEDI’ C’E’ IL VERONA
Lunedì alle 18.30 la Salernitana scenderà in campo per l’ultima gara interna della stagione. I granata affronteranno il Verona che...
18 MAG
SALERNITANA: SCHIARITA SULL’ARECHI
Per metà il mese di maggio è già trascorso e sul futuro della Salernitana ancora non sono giunte comunicazioni ufficiali. Il presidente...
17 MAG
SALERNITANA: DUE SETTIMANE PER IL FUTURO –
Domani pomeriggio, nello spiazzo del mercato di Pastena, gli ultras attendono i bambini per renderli partecipi dell’allestimento della...
17 MAG
CALCIO A 5, NAPOLI ESPUGNA IL PALASELE E MANDA A CASA LA FELDI EBOLI –
Per quanto sembra che quasi tutti i media che hanno assistito e raccontato la sfida valida per gara 2 dei Playoff Scudetto tra Feldi Eboli...
17 MAG
SALERNITANA, DALLE ORIGINI A OGGI: LA STORIA DEL CLUB GRANATA
Quest’anno la Salernitana ha vissuto una delle stagioni più difficili. Nonostante un’importante campagna acquisti estiva e le...