Al Franchi la Salernitana non ha mai avuto fortuna e l’ultimo precedente lo conferma. I granata di Nicola furono sconfitti per due a uno dai viola che misero la freccia nel finale dopo il pari di Dia, entrato nella ripresa. Anche domani il senegalese potrebbe entrare in corso d’opera. Inzaghi lo ha riaccolto in gruppo già ieri e questa mattina, durante la rifinitura, ne ha ulteriormente testato le condizioni. Dia, Cabral e Tchaouna, per il quale tanti club esteri sono già in fila per chiedere informazioni in vista del mercato di gennaio, partiranno dalla panchina. Inzaghi confermerà Candreva e Kastanos a supporto di Ikwuemesi, sempre più al centro del progetto di Inzaghi, ma anche sui taccuini di tanti club. Dicembre per la Salernitana sarà un mese verità. Da una parte il campo, con cinque partite difficili ed importanti, dall’altra i conti del club che lavora ad un piano finanziario efficace per gennaio. Il discorso, però, è molto semplice e da tempo lo si sta ribadendo. Bisogna essere chiari, onesti e trasparenti per non trasmettere ai tifosi messaggi distorti. La Salernitana è al momento bloccata dall’indici di liquidità, per cui o il suo azionista principale immette capitali freschi oppure sarà necessario cedere prima di poter pensare ad inserire in rosa altri tasselli. Nulla di drammatico o sconvolgente, perché la Salernitana è una società di nuova formazione, ereditata da un trust e, dunque, costretta in parte a subire le criticità, i paletti, i vincoli, gli errori di quel periodo travagliato e dall’altra chiamata a dotarsi di un suo parco calciatori. Acquistare oggi e cedere domani, limitandosi ad operazioni di player trading quasi istantanee, non è possibile e non darebbe neanche stabilità tecnica. Chi pensa che si possa fare calcio così, non dà buoni consigli al presidente Iervolino. Domani la Salernitana affronterà una Fiorentina forte, che gioca bene a prescindere da chi va in campo e che sta pagando la scarsa incisività dei suoi attaccanti centrali. Il compito della difesa granata, dove Fazio dovrebbe giocare inizialmente al posto di Gyomber, sarà quello di evitare che Nzola e Beltran possa risvegliarsi. Al Franchi la Salernitana non ha mai fatto punti ed in serie A i granata non vincono dal gennaio scorso a Lecce. Inzaghi sa che per rompere un digiuno così lungo proprio sulle sponde dell’Arno ci vorrà una prestazione ai limiti della perfezione. Il mese della verità comincia da Firenze.
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