BASKET FEMMINILE A2: SALERNO PONTEGGI ’92 INCONSISTENTE, LO SCONTRO SALVEZZA VA ALLA CESTISTICA SPEZZINA

Doveva essere la partita della riscossa ed invece lo scontro diretto in chiave salvezza va alla Cestistica Spezzina con pieno merito. Molle, nervosa, timorosa e confusionaria la Salerno Ponteggi ’92 tra le mura amiche del PalaSilvestri-Itsvil Arena. Finisce 50-70 per la sesta sconfitta in sette partite disputate nel 2025. Serataccia, la strada si fa in salita. Tutti in silenzio a fine partita, è il momento di riflettere seriamente: Salerno resta ancorata a quota 14 punti a braccetto con Torino, a +2 su Moncalieri e a + 4 su Giussano che è penultima. E domani c’è Torino-Giussano.
La partita. Lo 0-0 dei primi tre minuti e 20 secondi la dice lunga sul tenore della partita e sugli stati d’animo: le mani tremano su ambo i fronti, vista l’altissima posta in palio in chiave salvezza. Sblocca Oliveira da tre, Diakhoumpa pareggia subito. Le liguri mettono il muso avanti con Missanelli a metà periodo (6-9) ma la sfida non si accende un granché sotto il profilo della lucidità. Salerno sbaglia tanto, non premiata anche da qualche fischio discutibile e penalizzata da un colpo ricevuto da Oliveira all’anca. Orchi bene in difesa (va a canestro dopo un magistrale anticipo), poi Templari risponde presente dall’angolo, le ospiti eseguono il compito e chiudono sul 12-16 il primo quarto. Si ricomincia con Mbaye a segno da sotto e Orchi on fire dalla distanza per il nuovo -3. Missanelli e Moretti allungano e rimettono qualche goccia di confusione nelle borracce delle padrone di casa. È 15-23 a 5’:45” da metà gara. Orchi e Oliveira danno timidi e illusori segni di vita, ma La Spezia con Guzzoni, la tripla di Varone e un contropiede di Moretti su gentile regalo di Valerio vola a +13 (19-32) a 2 giri di lancette dall’intervallo lungo. Lo scarto aumenta di altri tre punti, poi arriva il libero di Oliveira per il 20-35 di fine secondo quarto. Una partita, fin qui, presa in mano dalla Salerno Ponteggi ’92 solo per consegnarla alla Cestistica Spezzina, che acquisisce man mano sicurezze e fa valere, va detto, anche una garra maggiore. Si riparte esattamente come all’inizio della partita, col lunghissimo digiuno. Lo interrompe la bomba di Orchi dopo 3’:30” ma le ospiti rispondono subito ed il +21 (23-44) di metà periodo suona come un allarme serio. Granatine nel pallone, spezzine fino al massimo vantaggio di +24 e sirena della mezzora sul 31-53. Ben poco altro da aggiungere nell’ultimo periodo, quando le cose non cambiano. Finisce 50-70, notte fonda per la Salerno Ponteggi ’92, che deve chiedersi ora cosa stia accadendo e porre rimedio: sabato c’è il derby in trasferta sul campo del fanalino di coda Benevento.

SALERNO PONTEGGI ’92-CESTISTICA SPEZZINA 50-70 (12-16; 20-35; 31-53)

SALERNO: Oliveira 20, Naddeo 2, Valerio 8, Orchi 12, Scala, De Mitri 5, Tagliaferri ne, Esposito 2, Kirschenbaum, Yusuf 1, Scolpini, Vitali. Coach: Di Lorenzo.
Tiri da 2: 18-61; Tiri da 3: 4-16; Tiri liberi: 12-16; Rimbalzi: 27 (11-16, Yusuf 7); Assist 11 (Valerio 5); Palle recuperate 12 (Orchi 4); Palle perse 19 (Valerio 4). Uscite 5 falli: Valerio, De Mitri, Yusuf.

LA SPEZIA: Mbaye 4, Templari 7, Moretti 11, Ricco ne, Missanelli 23, Diakhoumpa 8, Guzzoni 9, Guerrieri 2, Varone 6. Coach: Corsolini.
Tiri da 2: 19-41; Tiri da 3: 5-9; Tiri liberi: 27-33; Rimbalzi: 38 (8-30, Diakhoumpa 7); Assist 4 (Moretti, Guzzoni 2); Palle recuperate 6 (Guerrieri 2); Palle perse 25 (Moretti 6).

Arbitri: Giambuzzi-Valletta

Autore dell'articolo: Redazione