GIORNATA DEI GIUSTI, LA POLIZIA RICORDA GIOVANNI PALATUCCI –

“Un eroe, un esempio indelebile per tutti che oggi rappresenta un esempio che ci può aiutare a scegliere cosa è giusto e cosa non lo è”.  Così nella Giornata europea dei Giusti la Questura di Salerno ha commemorato questa mattina il questore di Fiume Giovanni Palatucci riconosciuto Giusto tra le Nazioni per aver salvato dal genocidio molti ebrei e italiani.

In piazza Amendola una cerimonia di benedizione e piantumazione di un ulivo e lo scoprimento di una targa in onore di Palatucci in un’aiuola in prossimità del palazzo di governo alla presenza  del Questore di Salerno Giancarlo Conticchio insieme al Prefetto di Salerno  Francesco Esposito, l’arcivescovo di Salerno Monsignor Andrea Bellandi  e i rappresentanti delle forze dell’ordine e delle autorità.

La commemorazione è stata celebrata  in concomitanza della “giornata in memoria dei giusti dell’umanità” e  “dedicata a mantenere viva e rinnovare la memoria di quanti, in ogni tempo e in ogni luogo, hanno fatto del bene salvando vite umane, si sono battuti in favore dei diritti umani durante i genocidi e hanno difeso la dignità della persona rifiutando di piegarsi ai totalitarismi e alle discriminazioni tra esseri umani ha visto la partecipazione anche dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato e di piccoli studenti.

La mattinata dedicata al ricordo di Giovanni Palatucci si è conclusa al Liceo Tasso di Salerno  con l’intitolazione di un’aula a lui dedicata dove  il poliziotto  che salvò dalla deportazione migliaia di perseguitati, per lo più Ebrei, nel 1928 aveva  conseguito la maturità classica.

 

 

 

 

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero