VESPE E GRANATA AGLI ANTIPODI SUL MERCATO –

La Salernitana e la Juve Stabia sono divise da sedici punti in classifica ma anche da tanto altro. Neopromossa terribile che punta ai playoff dopo la promozione della scorsa stagione, la Juve Stabia ha già vinto il suo campionato avendo ceduto a gennaio per seicentomila euro alla Cremonese il difensore Folino ed avendo messo in preventivo un incasso intorno ai quattro milioni di euro per il bomber Andrea Adorante, ingaggiato in prestito a gennaio 2024 dalla Triestina e riscattato a giugno del ‘24 per trecentomila euro. Il valore della rosa stabiese allestita dal giovane direttore sportivo, Matteo Lovisa, è pari a sedici milioni di euro. Quella della Salernitana, plasmata prima da Petrachi e poi da Valentini e che risente anche del triennio in A, è superiore ai trentuno milioni di euro. I costi di gestione sono nettamente maggiori per il club granata che, però, ha chiuso le ultime due sessioni di mercato con un attivo di oltre diciassette milioni di euro. La Juve Stabia, invece, ha realizzato un attivo di poco superiore ai centomila euro ma ha privilegiato la linea dei prestiti o dei piccoli investimenti. La Salernitana ha inserito nel proprio organico, durante l’ultima sessione di mercato, nove calciatori. Tutti loro sono stati prelevati dal direttore sportivo, Marco Valentini, con la formula del prestito, mentre in estate c’era stato spazio anche per qualche innesto a titolo definitivo. Dei nove innesti del mercato invernale, c’è chi ha giocato di più e chi di meno. L’unico a non aver ancora messo piede in campo è il difensore argentino Guasone. Cerri ha giocato undici partite, tutte da titolare, segnando tre reti in 981’ di impiego. Undici presenze, sempre dal primo minuto, anche per il difensore Lochoshvili. Nove presenze da titolare, invece, per il portiere Christensen, di proprietà della Fiorentina, che ha incassato nove reti in 810’ di impiego. Antonio Raimondo ha segnato una rete in nove presenze, ma ha giocato solo 449’ finora. Quattro presenze per complessivi 89’ per il centrocampista Girelli. Sei presenze per 371’ di utilizzo per il difensore esterno Tommaso Corazza, arrivato in prestito secco dal Bologna, società che detiene anche il cartellino di Raimondo. Sette presenze per 392’ in campo è il bottino accumulato finora in granata da Federico Zuccon, centrocampista di proprietà dell’Atalanta che nella prima parte dell’attuale campionato cadetto era stato in forza alla Juve Stabia. Aveva giocato poco nel girone di andata anche Fabrizio Caligara che la Salernitana ha prelevato a gennaio dal Sassuolo con la formula del prestito con diritto di riscatto. L’ex Ascoli ha fin qui racimolato sei presenze per complessivi 240’ in campo. Questo il rendimento offerto dai volti nuovi del mercato invernale che è stato caratterizzato anche da tante uscite. Maggiore, Torregrossa, Fiorillo sono alcuni esempi.

Autore dell'articolo: Redazione