SBARCO AITA MARI, QUESTURA E GDF FERMANO TRE PRESUNTI SCAFISTI –

Otterranno in tempi rapidi il permesso di soggiorno, i migranti che hanno collaborato, attraverso le loro testimonianze, nelle indagini che hanno consentito alla questura di Salerno in poche ore di individuare i presunti scafisti. Le indagini della squadra Mobile di Salerno e della Guardia di Finanza hanno preso il via poche ore dopo lo sbarco della nave Aita Mari ieri nel porto di Salerno. Sono tre persone, di 24, 40 e 21 anni, di origini egiziane, secondo la questura, ad aver promosso uno dei due viaggi poi naufragati e finiti con il soccorso della nave ONG nelle acque del Mediterraneo. “Dopo il soccorso dei migranti la nostra priorità- ha spiegato in una conferenza stampa questa mattina il questore Giancarlo Conticchio- è individuare i Caronte di questi viaggi e siamo al lavoro per cercare di individuare anche i promotori del secondo naufragio”. È stato proprio il questore ad annunciare che i naufraghi che hanno collaborato alle indagini potranno usufruire di una procedura accelerata per il rilascio dei permessi di soggiorno, come forma di ringraziamento delle autorità italiane nella collaborazione fornita.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro