TERZO MANDATO, SI APRE UNA NUOVA STAGIONE POLITICA –

Il Pd nazionale da tempo si era dichiarato contrario a Vincenzo De Luca e di non volere una presidenza ter a prescindere dalla Consulta. Ieri sera la notizia è stata accolta probabilmente  con sollievo dalla  segretaria del Pd Elly Schlein. Il commissario campano Antonio Misiani ha rinnovato  l’apertura al dialogo con i deluchiani: “Ora abbiamo la responsabilità di aprire tutti insieme, anche con chi ha guidato la Regione in questi anni e con il partito campano, una pagina nuova”. Probabile che inizi un confronto tra la segreteria Dem e gli uomini del governatore, per trovare un nome che corra per Palazzo Santa Lucia con un’ampia coalizione e, possibilmente, il sostegno di una “lista De Luca”. Oppure rottura totale, liberi tutti e strada spianata al centrodestra. la decisione della Consulta spalanca dunque le porte a una serie di questioni politiche  imboccando già la strada di una lunga campagna elettorale.

Il Centrodestra affila le armi. In attesa di scegliere il candidato presidente, il forzista Fulvio Martusciello lancia immediatamente la campagna acquisti nel fronte avversario: “Forza Italia è pronta al dialogo con tutti i consiglieri di centro che hanno condiviso un percorso con De Luca e che da oggi possono sentirsi liberi di fare scelte diverse”. Una scommessa su uno sgretolamento del fronte deluchiano, le cui dimensioni però saranno tutte da valutare. Nel centrosinistra intanto continua la pre-campagna elettorale di Roberto Fico, nome più probabile su cui puntare per un’ampia alleanza sul modello di quella guidata da Manfredi a Napoli.

Per lustri in Campania la legge non è stata uguale per tutti. In diverse circostanze De Luca l’ha elusa ed aggirata come quando ricoprì illegittimamente per diverso tempo il ruolo di sottosegretario e Sindaco e quando, in barba alla  Severino, si insediò come Governatore. Finalmente la legge italiana vige anche nel “Principato” della Campania. E’ il commento del segretario provinciale di Forza Italia Roberto Celano che sottolinea l’importanza della  sentenza della Corte Costituzionale che chiude uno dei periodi più bui per la regione Campania.  Dieci anni di sprechi, di clientele, di ricatti politici. Dieci anni di fallimenti del PD che hanno compromesso il diritto di cura dei Campani, hanno messo i ginocchio il sistema dei trasporti regionali,  hanno privato i campani di servizi essenziali a fronte di una tassazione incresciosa. Da oggi si apre una nuova era per la Campania e per il centrodestra che ora dovrà dimostrarsi capaci di offrire ai cittadini un serio progetto di cambiamento e di rilancio della nostra regione e restituire speranza a tante donne ed uomini, a tanti giovani umiliati e mortificati da un sistema che ha calpestato il merito per premiare gli “amici” ha concluso Celano. Piu’ distanti e meno coinvolti i cittadini salernitani nell’esprimere un loro parere rispetto alla decisione della consulta ma ai nostri microfoni non hanno mancato di esprimere un loro giudizio sulla possibilità di una candidatura di De Luca a Palazzo di città a Salerno.

Autore dell'articolo: Barbara Albero