Il prefetto di Salerno Francesco Esposito con un decreto ha sospeso il sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato dalla carica di primo cittadino. Il provvedimento si è reso necessario dopo l’esecuzione dell’ordinanza cautelare con la quale ieri la Guardia di Finanza ha sottoposto agli arresti domiciliari il sindaco, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Lagonegro in base alla quale il sindaco avrebbe intascato una tangente di 100.000 € da due imprenditori napoletani per consentire loro di realizzare una lottizzazione abusiva nel suo comune. ad esercitare la funzione di sindaco in virtù della sospensione di Fortunato sarà il vicesindaco in carica Virgilio Giudice. La magistratura ha collegato l’indagine a un “sistema” radicato nella gestione della cosa pubblica, ben oltre il singolo episodio di corruzione, facendo intuire che l’episodio che ha portato ai domiciliari anche un imprenditore di Acerra. Ingegnere, 58 anni, Giovanni Fortunato, figura di riferimento per Forza Italia in Campania, è stato anche consigliere provinciale e regionale, e di recente aveva avviato una campagna per modificare la legge che obbliga i sindaci dei Comuni sotto i 5mila abitanti a dimettersi per potersi candidare alle regionali.

