GORI, EIC E REGIONE: LAVORO DI SQUADRA PER UNA NUOVA “ACQUA” –

Un nuovo tassello che si aggiunge al grande mosaico delle opere di disinquinamento del fiume Sarno e il recupero della piena balneabilità nel golfo di Napoli, che vede un vero e proprio lavoro di squadra tra Gori, Ente idrico campano, le amministrazioni comunali coinvolte e soprattutto la Regione Campania, finanziatrice del progetto “Energie per il Sarno”. L’appuntamento questa mattina in via Ponte Trivione, a Gragnano, per condividere con la comunità il raggiungimento di un importante obiettivo ambientale: la messa in esercizio del ponte tubo e l’eliminazione di 3 scarichi di acque reflue in ambiente. Le opere sono comprese nel programma Energie per il Sarno e contribuiscono così al risanamento del torrente Vernotico e della Valle dei Mulini.

Oltre al Sindaco di Gragnano, Nello D’Auria, e ai vertici di Gori ed Ente Idrico Campano, ha partecipato anche il Vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola. Le opere sono finanziate dalla Regione Campania per oltre 10 milioni di euro.

La loro realizzazione garantirà di raggiungere un altro notevole risultato ambientale: l’eliminazione di 20 scarichi di acque reflue nel torrente Vernotico, affluente del rivo San Marco. In questo modo contribuiranno al risanamento della Valle dei Mulini e al miglioramento della qualità delle acque marine del litorale di Castellamare di Stabia. I lavori, inoltre, permetteranno di estendere il servizio fognario a circa 5.000 cittadini che ancora ne erano privi e di portare a depurazione i reflui di 18.000 abitanti.

 

Autore dell'articolo: Brigida Vicinanza