Il caos Serie B non finirà presto. Tutt’altro. Domani al Tfn ci sarà il primo grado di giudizio in sede sportiva per il Brescia che, intanto, secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Giornale di Brescia”, avrebbe trovato l’accordo con l’Agenzia delle Entrate per regolarizzare la propria posizione dopo le contestazioni ricevute in merito a i pagamenti irregolari di Irpef e Inps risalenti agli scorsi mesi, motivo per il quale il club è stato deferito e rischia una penalità di 4 punti. L’intesa prevede il versamento di 2 milioni di euro di contributi e le sanzioni previste dalla legge. L’obiettivo è quello di spostare la penalizzazione al prossimo anno per evitare la retrocessione in Serie C. In sede sportiva, il Brescia resta inadempiente rispetto alle scadenze di fine/inizio anno, ma è chiaro che l’accordo con l’Erario potrebbe essere una carta importante per Cellino anche in previsione di futuri e scontati ricorsi anche in sede ordinaria. Sulla vicenda sono arrivate anche le parole del Ministro per lo Sport, Andrea Abodi, che ha lasciato aperto lo spiraglio anche ad un intervento dall’alto.

