Ogni pietra recuperata, ogni affresco portato alla luce, è un atto di rispetto per la memoria ed un dono per il futuro. Così’ questa mattina presso il Palazzo Arcivescovile di Salerno, nel corso della conferenza stampa di presentazione del libretto “Tesori di Casa”, che documenta i lavori realizzati dall’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno tra il 2019 e il 2025, grazie al contributo dell’8×1000 alla Chiesa Cattolica.
Il volume che raccoglie interventi su oltre una cinquantina di chiese, beni culturali, case canoniche e nuove costruzioni, con l’obiettivo non solo di conservare il patrimonio ecclesiastico, ma anche di restituirgli un ruolo vivo nella vita delle comunità è un gesto concreto di giustizia e di amore.
Ad illustrare i contenuti del libretto, l’Arcivescovo Mons. Andrea Bellandi che ha ringraziato per l’impegno profuso ed i preziosi risultati raggiunti, il Direttore dell’Ufficio Beni Culturali ed Edilizia di Culto, Don Antonio Pisani, annunciando che il suo impegno sarà portato avanti da Don Gaetano Landi che subentra alla sua carica. Don Pisani, visibilmente emozionato, ha ringraziato l’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto Nazionale per il sostegno, nonché gli Enti, tra cui la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Salerno e Avellino diretta da Raffaella Bonaudo che hanno contribuito alla valorizzazione del patrimonio immobiliare ecclesiastico.
Nel testo anche una prefazione di Mons. Giuseppe Baturi, Segretario generale della CEI, che richiama il valore educativo della fede vissuta attraverso opere concrete.
L’incontro ha rappresentato un momento di riflessione sul valore della bellezza e della cura del patrimonio ecclesiale come servizio alla collettività.
