“Stanotte è toccato a me.” E’ l’urlo amaro di Anillo Pietrofesa, Presidente Provinciale dell’ANVA che riecheggia sui social all’indomani dell’ennesimo furto che si è verificato stanotte sul lungomare Marconi a Salerno.
Una 40ntina di bottiglie di birra sono state portate via da ignoti che, con destrezza, hanno forzato una finestra del chiosco da lui gestito, tra i giardini dedicati ad Asia e gli Amici del Mandorlo, proprio dove da pochi giorni sono in funzione le giostrine per bambini.
Non è il valore del bottino a ferire, ma il gesto. Un gesto che si somma a una catena di piccoli e grandi furti che stanno colpendo gli ambulanti della zona in queste ultime settimane. Solo pochi giorni fa, nella stessa struttura, era stato rubato un trapano: probabilmente lo stesso strumento utilizzato per forzare la porta durante quest’ultimo colpo. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno confermato l’effrazione. Stavolta, però, Pietrofesa non si limiterà a sporgere denuncia contro ignoti Il sospetto, concreto, è che dietro al furto ci siano persone già viste, facce familiari “A volte bisogna riavvolgere il nastro della memoria e ricordare i volti. Con il ragazzo che lavora con me ne abbiamo riconosciuti due, e nel corso delle ore i sospetti hanno trovato conferme.”

