OLTRE I GATE: VITE LAVORATIVE NEL CUORE DEL TRASPORTO AEREO ITALIANO

Quando si pensa al settore del trasporto aereo italiano, le figure che vengono principalmente in mente sono quelle che operano al gate di un aeroporto, occupandosi della gestione dell’imbarco e dello sbarco dei passeggeri. Parliamo degli addetti che controllano i documenti, monitorano voli e orari e supportano i passeggeri prima e dopo il viaggio. In un aeroporto lavorano però tutta una serie di professionisti, incaricati di moltissimi compiti essenziali e con responsabilità specifiche. In questo articolo analizziamo i principali ruoli che fanno parte del lavoro a Malpensa o di qualsiasi altro aeroporto italiano e che spesso risultano poco conosciuti.

Le principali figure professionali del settore aeroportuale

Partiamo da una serie di servizi che vengono quotidianamente svolti in aeroporto per preparare l’aereo e i passeggeri al volo e per assicurare un regolare svolgimento delle operazioni. Le figure che si occupano di questi compiti (operativi a terra o “ground handling”) comprendono gli addetti al check-in e imbarco e gli addetti al lost & found, che si occupano della gestione dei bagagli smarriti o danneggiati. Ci sono poi gli OUA (operatori unici aeroportuali), ovvero gli addetti al carico/scarico bagagli, movimentazione mezzi e assistenza a persone con mobilità ridotta, i marshalling che guidano l’aereo a terra verso parcheggi, piste e gate e gli addetti rampa, che curano l’approccio operativo all’aeromobile (carico carburante, rifornimenti, catering). In un aeroporto l’aspetto della sicurezza è cruciale. A garantire che tutto venga eseguito secondo le regole c’è’ la security, cioè professionisti incaricati di controllare passeggeri, bagagli a mano e accessi alle zone sterili, le guardie giurate aeroportuali che si concentrano principalmente sulle infrastrutture e i doganieri, che verificano merci, documenti e dichiarazioni doganali. Il controllo del traffico aereo  in decollo, atterraggio e crociera viene eseguito da appositi controllori ATC, mentre negli aeroporti più piccoli e non dotati di torre di controllo operano gli assistenti AFIS. La manutenzione, i controlli e le riparazioni degli aerei sono in mano a tecnici manutentori aeronautici e la progettazione e supervisione strutturale viene invece effettuata da ingegneri aeronautici. Infine, negli uffici lavorano agenti di handling commerciale (gestiscono i rapporti con compagnie aeree, coordinamento gate e servizi passeggeri), gli assistenti di volo (pianificano ogni tratta), mentre il personale commerciale e hospitality opera nei negozi e nella ristorazione aeroportuale.

Il futuro del lavoro aeroportuale in Italia

Sempre più persone si spostano ogni giorno in aereo. Secondo i dati, nel 2024 sono stati 220 milioni i viaggiatori e 1,25 milioni le tonnellate di merce trasportata, numeri che hanno segnato un record. Questa crescita porterà ad un aumento non solo degli aeroporti italiani, ma anche della domanda di personale qualificato da distribuire in tutti i ruoli sopra elencati. Per sfruttare questa opportunità e accedere alle posizioni lavorative aperte, è generalmente necessario possedere un diploma di scuola superiore, conoscere l’inglese (anche altre lingue straniere) e superare corsi di formazione specifici, spesso offerti da enti accreditati. Allo stesso tempo, il trasporto aereo italiano dovrà affrontare alcune sfide per puntare verso un futuro altamente competitivo, come modernizzare le infrastrutture e garantire la sostenibilità ambientale delle operazioni aeroportuali.

Autore dell'articolo: Redazione