TEMPERATURE IN AUMENTO. L’ALLARME DEI PEDIATRI DELLA FIMP SALERNO

Il caldo può essere un nemico silenzioso, soprattutto per i più piccoli. A ricordarlo, con forza, sono i pediatri della FIMP di Salerno, che lanciano l’allarme: anche brevi esposizioni al sole possono essere rischiose per i bambini, specie in questi giorni in cui le temperature superano abbondantemente i 30 gradi.

Disidratazione, colpi di calore, malesseri improvvisi: non servono ore sotto il sole per stare male. Nei bambini, la capacità di regolare la temperatura corporea è ancora immatura. Questo li rende particolarmente vulnerabili anche in condizioni che agli adulti possono sembrare innocue.

Tra i sintomi più comuni di un colpo di calore ci sono nausea, vomito, stanchezza anomala, mal di testa, febbre, debolezza muscolare o addirittura confusione mentale. Segnali da non sottovalutare, che devono spingere i genitori a contattare subito il pediatra.

Ogni anno ripetiamo le stesse raccomandazioni, e ogni anno è necessario farlo. La prevenzione in questi casi fa davvero la differenza. Lo ha precisato il dottor Aurelio Occhinegro Segretario provinciale FIMP Salerno. Le precauzioni da adottare sono semplici, ma vanno seguite con rigore:

  1. Evitare le ore più calde, tra le 11 e le 17, per le uscite all’aperto o per l’esposizione al sole.
  2. Idratare spesso, anche se il bambino non chiede da bere. Acqua semplice, niente bibite zuccherate o gassate.
  3. Mangiare in modo leggero, con frutta e verdura di stagione, piatti semplici e digeribili. Un gelato ogni tanto va bene, ma non tutti i giorni.
  4. Usare l’aria condizionata, se serve, mantenendo una temperatura non inferiore ai 25 gradi e evitando sbalzi termici.
  5. Vestire i bambini con abiti leggeri, chiari e in fibre naturali. In spiaggia, cappellino sempre.
  6. Applicare la crema solare più volte al giorno, soprattutto dopo ogni bagno.

Piccoli accorgimenti, ma fondamentali per tutelare la sicurezza dei bambini.

Autore dell'articolo: Barbara Albero