Si è tenuto ieri, 24 luglio, un incontro tra il Prefetto di Salerno, Francesco Esposito, e il Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Salerno, Arturo Iannelli. Al centro del confronto, che s è svolto su richiesta di Iannelli, i fuochi d’artificio con i relativi rischi ambientali e di sicurezza pubblica.
Episodi recenti – come lo scoppio di fuochi tra i palazzi di Corso Garibaldi e gli incendi di Croce di Cava de’ Tirreni – hanno infatti evidenziato la necessità di un maggiore coordinamento e di controlli più serrati. Da qui l’incontro istituzionale, durante il quale sono innanzitutto emerse le azioni già messe in atto dalla Prefettura, a iniziare dalla riunione con i sindaci della provincia di Salerno che si è svolta il 18 giugno (quindi ben prima dell’incendio di Cava del 29), con lo scopo di sensibilizzare sull’importanza del controllo e sugli strumenti isituzionali già a disposizione per la prevenzione degli incendi.
Tra questi, in attuazione della pianificazione regionale di prevenzione incendi, c’è:
la piena operatività della campagna antincendi boschivi 2025,
il coordinamento con i Comuni, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine e i gestori di infrastrutture,
l’invito rivolto ai sindaci a emettere ordinanze locali e a vigilare sull’applicazione delle norme esistenti e il richiamo all’Ordinanza Regionale n. 334 del 10 giugno 2025, firmata dal Direttore Generale Italo Giulivo, che ha dichiarato lo stato di grave pericolosità per incendi boschivi su tutto il territorio campano dal 15 giugno al 30 settembre.
Tale ordinanza vieta esplicitamente, se non a fronte di specifiche autorizzazioni, l’accensione di fuochi d’artificio, lanterne volanti e ogni attività potenzialmente pericolosa nel raggio di 1 km da aree boscate o pascoli.
Si inserisce in questo ambito l’ordinanza del 22 luglio del Sindaco di Salerno che vieta in città l’uso di fuochi pirotecnici non autorizzati.
“Ho riscontrato la massima attenzione della Prefettura – dichiara Arturo Iannelli – non solo rispetto a quanto già attivato nelle scorse settimane, ma anche nella piena disponibilità ad agire per prevenire gli incendi e garantire il rispetto dell’ordinanza regionale e delle disposizioni locali. Il mio intervento è nato dagli ultimi eventi, ma ho constatato con soddisfazione la seria e concreta prevenzione già attivata sul territorio”.
“Ora è fondamentale – conclude – che tutti gli enti locali, attraverso la Protezione Civile, la Polizia Municipale e il supporto delle Forze dell’Ordine, si impegnino per garantire un controllo capillare e una sensibilizzazione efficace. Lo stesso impegno serve nei cittadini, che si devono astenere da azioni pericolose e vietate e, nel caso si verificassero, darne immediata segnalazione. Solo con il contributo di tutti sarà veramente possibile evitare gli incendi e garantire il rispetto della quiete pubblica e della sicurezza”.

