CONTROLLO DI VICINATO: MINOLITI DIFENDE LA PARTECIPAZIONE CIVICA –

È fondamentale che i cittadini si sentano coinvolti e responsabilizzati nella tutela del proprio territorio, lavorando insieme alle autorità e alle forze dell’ordine  per creare un ambiente più sicuro e vivibile.

Il controllo di vicinato è un’ efficace strumento responsabilizza i cittadini, previene i crimini e rafforza il senso di comunità. E’ il presidente dell’Associazione “Viviamo il quartiere” , Ermanno Minoliti,  anche a nome del comitato amici di Via Laspro,  ad intervenire sul tema del controllo di vicinato, ribadendo il valore della partecipazione civica alla sicurezza urbana. Il cittadino vuole dare il suo contributo, e questo diritto non può essere negato, ha dichiarato ai nostri microfoni accogliendo con piacere le dichiarazioni del  Questore Giancarlo Conticchio, che un anno fa si è detto favorevole alla partecipazione attiva dei cittadini. È un diritto di tutti contribuire alla sicurezza della propria città.”

Il presidente Minoliti difendendo l’iniziativa ha replicato anche alle critiche di alcuni consiglieri comunali che, a suo avviso, si sono espressi in modo “fazioso” sull’argomento.  “Ribadiamo: non sono ronde. Il protocollo prevede una chat di segnalazione con un referente formato, che collabora con le forze dell’ordine per filtrare e organizzare le segnalazioni. Tutto è regolato e previsto dal protocollo.”  Critiche anche al consigliere Filomeno Di Popolo, che aveva definito il controllo di vicinato “inutile”. “Dire che è inutile perché ci sono già i consiglieri comunali che raccolgono segnalazioni mi sembra assurdo. Il controllo di vicinato è attivo 24 ore su 24. I consiglieri, con tutto il rispetto, di notte dormono.”

Ermanno Minoliti  ha concluso conclude con un appello agli amministratori affinché si superino le polemiche e si proceda con l’attivazione del protocollo, già operativo in oltre 2.000 comuni italiani, tra cui anche Cava de’ Tirreni.

Un’iniziativa, quella del controllo di vicinato, che punta a rafforzare il rapporto tra cittadini e istituzioni, all’insegna della sicurezza partecipata.

Autore dell'articolo: Barbara Albero